C’è intesa sul piano di risanamento di Casa Ascoli, che ha ottenuto il sostegno delle cooperative e la disponibilità degli istituti bancari a finanziarlo. Tuttavia, l’elemento cruciale che ancora manca è il via libera della Regione Toscana, che ha l’ultima parola sulla permuta immobiliare tra l’ASL e la casa di riposo, necessaria per far quadrare il piano.
Il Sindaco di Massa, Francesco Persiani, ha espresso preoccupazione durante l’apertura del Consiglio comunale, rispondendo a una domanda del gruppo PD sugli sviluppi del piano di risanamento. Il sindaco ha lamentato la mancanza di risposte da parte della Regione, sottolineando che da mesi sta cercando un incontro con il presidente della Regione per concludere l’accordo, ma senza successo. “Non rispondono neanche ai messaggi su WhatsApp”, ha dichiarato Persiani, evidenziando la frustrazione per l’assenza di un confronto, nonostante le ripetute richieste.
Il piano di risanamento di Casa Ascoli si articola in quattro punti principali: il saldo e stralcio dei debiti verso le cooperative, l’accensione di un mutuo bancario, una nuova gara per l’affidamento dei servizi (il cosiddetto global service), e infine la permuta immobiliare tra l’ASL e Casa Ascoli. Secondo il sindaco, i primi tre punti sono già stati sostanzialmente risolti, grazie anche al supporto dell’ASL, del prefetto Guido Aprea, e del presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti. Tuttavia, la Regione Toscana, definita “il vero convitato di pietra” da Persiani, non ha ancora preso una decisione.
Nel corso del dibattito, il centrodestra ha criticato duramente la mancata risposta della Regione, sottolineando che persino la richiesta di un Consiglio comunale dedicato alla sanità con la presenza del presidente Giani o dell‘assessore alla Sanità Simone Bezzini è rimasta inascoltata. Il centrosinistra, dal canto suo, ha accusato il centrodestra di strumentalizzare la questione in vista delle elezioni regionali del 2025, con il capogruppo PD Enzo Ricci che ha ribadito la limitata capacità d’intervento della Regione nella vicenda Casa Ascoli, suggerendo che la proposta di permuta potrebbe non essere condivisa dalla Regione.
Alla conclusione del dibattito, durato circa un’ora, il sindaco Persiani ha ribadito la necessità di una decisione tempestiva da parte della Regione per poter completare il piano di risanamento, sottolineando che l’accordo con l’azienda sanitaria è già stato raggiunto e che l’ultimo tassello manca proprio dalla Regione.