A seguito di ripetute rilevazioni di infrazioni e successivi controlli nelle settimane scorse, si è svolto nei giorni scorsi un sopralluogo congiunto Nausicaa e forze dell’ordine per verificare i conferimenti irregolari di rifiuti, nella parte storica di Avenza. I controlli proseguiranno successivamente anche in altre zone del territorio.  

Insieme al Caposervizio del settore Igiene Urbana di Nausicaa e a un agente di Polizia Locale del Comune di Carrara era presente il Maresciallo Danilo Longobardi del Comando della stazione dei Carabinieri di Avenza, con compiti in materia di sorveglianza e accertamento degli illeciti in violazione della normativa in materia di rifiuti e tutela ambientale. Agli abitanti della zona, nella quale sono frequenti gli abbandoni incontrollati, sono state ribadite le modalità per effettuare una buona raccolta differenziata ed è stato rinnovato l’invito a ritirare il kit per la raccolta. Le forze dell’ordine hanno spiegato i rischi che si corrono conferendo i rifiuti in maniera errata, dalle sanzioni previste fino alla configurazione del reato ambientale in seguito alla creazione di discariche. In taluni casi accertati è stato possibile elevare contravvenzioni, con importi superiori ai cento euro.

La raccolta porta a porta nel comune di Carrara ha avuto inizio nel 2008, fino a essere estesa alle zone dell’intero territorio nel 2020. Nonostante il lungo periodo di adattamento al nuovo sistema, esistono delle criticità che vengono rilevate costantemente in fase di raccolta e monitoraggio del servizio. Una delle problematiche sotto gli occhi di tutti è l’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti, non solo degli ingombranti, ma anche di sacchi neri indifferenziati. Questa pratica oltre che essere incivile è anche illegale. Si possono violare le regole sulla raccolta differenziata in diversi modi: gettare i rifiuti fuori dall’orario consentito; mischiare plastica, carta, umido e indifferenziato; depositare i rifiuti fuori dagli appositi contenitori; frugare nella spazzatura altrui oppure gettare i rifiuti nei contenitori di altri; gettare nei secchi dell’immondizia i rifiuti ingombranti non consentiti.

Il Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati disciplina il conferimento indicando divieti e sanzioni. All’Art.59 stabilisce che: “è vietato l’abbandono, lo scarico e il deposito incontrollato, se pur temporaneo, dei rifiuti, in aree pubbliche e in aree private soggette ad uso pubblico, nonché in aree private.” Mentre, all’Art.61 specifica il divieto di conferimento indifferenziato di materiali riciclabili omogenei: “è fatto divieto di conferire nel cassonetto dei rifiuti indifferenziati i rifiuti costituiti da partite omogenee di carta, plastiche, vetro, legno, verde da manutenzione dei giardini. Per partite omogenee si intendono quantitativi costituiti da una singola tipologia per oltre l’ 85 %. Tali rifiuti dovranno essere consegnati alla ricicleria comunale e/o al servizio di raccolta differenziata, nei contenitori dedicati”.

L’abbandono incontrollato di rifiuti da parte dei cittadini è diventato un illecito penale con l’entrata in vigore della legge n. 137 del 9 ottobre 2023, in base alla quale la precedente sanzione amministrativa che oscillava dai 300 ai 3.000 euro è stata inserita in una forbice ben più ampia, tra i 1.000 e i 10.000 euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena lievita ulteriormente fino al doppio, raggiungendo quindi quota 20.000. Il problema non riguarda il singolo cittadino, ma impatta sull’intera collettività a vari livelli, dal decoro urbano e igienico-sanitario, fino a quello economico. Il rifiuto non differenziato e ancor di più l’abbandono, fanno aumentare i costi di smaltimento e di conseguenza la TARI. Nausicaa ricorda che il rifiuto secco indifferenziato deve essere conferito all’interno di sacchetti grigi dotati di TAG (codice) e forniti dall’azienda stessa per le utenze condominiali, mentre le utenze singole devono utilizzare sacchi semitrasparenti da inserire negli appositi mastelli. 

Cosa conferire nell’indifferenziato: oggetti in plastica e gomma che non siano contenitori o imballaggi (es. spazzolino, piatti e stoviglie in plastica), stracci sporchi e spugne sintetiche, carta chimica, carta plastificata, carta oleata o sporca di colla o di altre sostanze non organiche, polvere, oggetti in legno verniciato, giocattoli che non siano elettrici od elettronici, cocci di vasi e porcellana, CD, penne, gusci di cozze, vongole e bivalvi in genere (a causa dei lunghi tempi di decomposizione).

Cosa NON conferire: tutte le tipologie di rifiuto recuperabile che possono essere raccolte e quindi avviate al riciclo.

Nausicaa invita i cittadini che non avessero ancora provveduto al ritiro del calendario e del kit a recarsipresso il servizio di distribuzione in Viale Galileo Galilei, 133 a Marina di Carrara. Orari e dettagli sul sito www.nausicaacarrara.it.

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