Il 28 agosto alle ore 21.30, il progetto dal “vivo”, presso il ridotto del Teatro degli Animosi di Carrara.

Si chiama “Hidden Sounds” il nuovo progetto elettronico di e con Riccardo Tesio, co-fondatore e chitarrista dei Marlene Kuntz, e Alessio Mosti, sound artist e compositore, che verrà presentato dal vivo mercoledì 28 agosto alle ore 21.30 presso il ridotto del Teatro degli Animosi di Carrara (Piazza Fabrizio De André già Cesare Battisti, 1g). Grazie alla collaborazione tecnica delle cuffie wireless Silent Systeml’esperienza di ascolto sarà “silenziosa”. Biglietti disponibili qui: https://www.vivaticket.com/it/ticket/hidden-sound/243232

Il progetto, che prevede performance sonore estemporanee di musica elettronica contestualizzata in spazi naturali, artistici o architettonici, ha l’obiettivo di estrapolare i suoni nascosti nei luoghi e nella materia per utilizzarli come ingrediente primario delle composizioni. Hidden Sounds è la prima realtà musicale italiana che pone l’attenzione su due aspetti fondamentali dell’immaginario collettivo: l’abbattimento dei preconcetti legati all’ascolto musicale standard e la sempre più urgente necessità di dotarsi di una coscienza sostenibile.

Riccardo Tesio, Samantha Montesarchio e io abbiamo dedicato molte energie a questo progetto – commenta Alessio Mosti – Si tratta di una performance in cuffia in cui comporremo un paesaggio sonoro astratto a partire da campionamenti sonori concreti. Sarà un’esplorazione del suono che faremo insieme ai presenti, tra luci, ombre e luoghi emotivi.

“Nello spazio del nostro Ridotto, che ha ospitato quest’anno numerose performance di musica classica, mancava un’esperienza di musica elettronica e la proposta del duo Alessio Mosti e Riccardo Tesio ha tutte le caratteristiche per offrire uno spettacolo di grande qualità artistica ad un pubblico curioso che ama esplorare e vivere esperienze sonore innovative”,è il commento dell’Assessore alla Cultura del Comune di Carrara Gea Dazzi.

Hidden sounds è un progetto sostenibile. Le esperienze d’ascolto vengono realizzate nel rispetto degli ecosistemi che le ospitano, con l’intento di ridurre a zero l’impatto acustico. 

L’acronimo HISS (Harmonic Inharmonic Site-specific Soundscapes) indica una particolare onda elettromagnetica priva di una struttura spettrale coerente che genera, grazie all’intervento umano, un suono simile al cosiddetto “rumore bianco”, simile a un sibilo (hiss, in inglese), appunto, udibile a orecchio nudo.

RICCARDO TESIO

Produttore e chitarrista, negli anni Novanta fonda i Marlene Kuntz, con i quali scrive pagine fondamentali della storia musicale della scena rock-alternativa italiana. Nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti musicisti quali Skin, Warren Ellis, Paolo Conte, Patti Smith, ed ha partecipato alla sonorizzazione di alcune video-installazioni del duo Masbedo presentate ad Art Basel, Biennale di Venezia e Indeepandance. Ha preso parte insieme a Howie B e Gianni Maroccolo al progetto internazionale Beautiful. Dal 2018 collabora al progetto DUNK con Carmelo Pipitone, Luca Ferrari ed i fratelli Giuradei, e dal 2019 al progetto “I racconti delle nebbie” con Nicholas Ciuferri, Paolo Benvegnù e Nicola Cappelletti. Come produttore, ha partecipato anche alla stesura di alcune colonne sonore tra cui quelle per i film ‘Io sono Vera’, ‘Tutta colpa di Giuda’ e ‘Complicemente per la festa’. 

ALESSIO MOSTI

È un compositore, cantante e sound designer che ha iniziato a focalizzarsi sulla composizione di musica elettroacustica dopo aver lavorato come assistente di studio alla pre-produzione del disco IRA di Iosonouncane. Si perfeziona lavorando con la sound engineer/ designer Azzurra Fragale, alle registrazioni del primo album sperimentale “8”, a cui partecipa la violinista Marna Fumarola. Nell’estate 2019 co-fonda S.P.B- “Tobees” (sonic performances for biodiversity) con cui prende parte al World Bees day 2020 e 2021. Da marzo 2022 cura il sound design del magazine d’arte contemporanea IRAE. Contestualmente prende parte al festival di cinema Vision 2030 con una performance presso Palazzo Nicolaci e crea la colonna sonare del primo smartwall sonoro su fotografie di Claudio Orlandi presentato nella città di Noto. Nell’estate 2023 realizza l’archivio sonoro apuano per la città di Carrara, presentato al Forum Unesco durante la storica Biennale di Venezia.