In merito alla situazione degli Operatori socio sanitari (OSS) e del personale infermieristico dell’ospedale Apuane, oggetto negli ultimi giorni di alcuni interventi anche da parte di organizzazioni sindacali, arrivano alcune precisazioni da parte dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
Sulla questione è in atto da tempo un attento monitoraggio da parte della direzione del Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche, così come della direzione infermieristica di prossimità, che, nelle more della sostituzione del turn-over richiesto, ha adottato delle soluzioni organizzative in linea con il rispetto dei carichi di lavoro e dei contingenti minimi previsti.
La direzione è consapevole dei disagi che talvolta insistono nel presidio ospedaliero e in particolare nel Pronto soccorso, anche a causa del verificarsi di lunghe assenze a vario titolo non preventivate, le quali, unite alla fruizione delle ferie estive da parte del personale, possono far sì che si ingenerino alcune difficoltà dal punto di vista organizzativo o gestionale.
Ciò premesso, queste criticità sono sempre state sempre affrontate in un’ottica di bilanciamento delle esigenze degli operatori, come quelle legate alla fruizione degli istituti contrattuali, e della necessità di garantire la continuità dei servizi, con l’obiettivo di assicurare ai cittadini assistenza e cure efficaci, efficienti, sicure e di qualità, ma sempre nel rispetto del ruolo e della funzione del personale.
La direzione del Dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche è infatti costantemente impegnata nel verificare quotidianamente le consistenze organiche in Pronto soccorso e nei diversi setting assistenziali, affinché la continuità dei servizi sia sempre garantita, tenendo conto sia della complessità assistenziale, sia della necessità di calibrare il corretto skill-mix infermieristico sulla base del personale a disposizione, ricorrendo ove necessario, agli istituti contrattuali disponibili, senza mai scendere al di sotto dei contingenti minimi di personale previsti in caso di sciopero.
Per superare le criticità evidenziate e per potenziare l’organico in servizio durante il periodo giugno-settembre, l’Azienda, già a partire dal mese di giugno, ha dato seguito al piano di assunzioni previsto per il periodo estivo, che ha visto l’assunzione, su tutto il territorio aziendale, di un totale di 99 infermieri, di cui 79 a tempo indeterminato e 20 con contratto di somministrazione lavoro, così da poter proseguire con l’offerta dei servizi assistenziali, garantendo al contempo la fruizione delle ferie da parte del personale.
Appare inoltre opportuno precisare che inizialmente il piano elaborato dall’Azienda prevedeva un numero di assunzioni leggermente superiore a quello che si è effettivamente concretizzato. Ciò a causa di alcune difficoltà a reperire il personale infermieristico, ma l’Azienda ha già provveduto a richiedere nuove procedure concorsuali, per proseguire appena possibile con la sostituzione del turnover già avviata.
Infine, per quanto riguarda il bando di assegnazione del personale all’area 118, appare opportuno precisare che, sebbene il Pronto Soccorso continui a rappresentare il contenitore di base per lo sviluppo delle competenze specialistiche del 118 e la struttura dalla quale si attivano tutti gli snodi per poter lavorare nell’area emergenza urgenza, è attualmente in fase di valutazione quanto è stato portato all’attenzione della Direzione.