In merito all’intervento dei Comitati per la Salute Pubblica di Massa Carrara, l’Azienda USL Toscana nord ovest evidenzia che non c’è alcun “abbandono del patrimonio edilizio” a Monterosso e che va avanti, come già sottolineato nei vari incontri della cabina di regia con enti e sindacati, la progettazione della nuova palazzina accanto al Monoblocco.  

Per quanto concerne gli ambulatori mobili installati nel complesso di Monterosso, definiti “inadatti” dai Comitati, si ribadisce che questi moduli sono ovviamente meno spaziosi rispetto ai locali del Monoblocco in cui erano ospitati in precedenza, ma sono accessibili senza problemi con barelle e carrozzine. Si tratta inoltre di strutture che vengono utilizzate in maniera abituale dalle Aziende sanitarie per allestire spazi sanitari temporanei ma progettati e installati in piena conformità agli standard di sicurezza vigenti. I locali sono infatti dotati di impianti di condizionamento caldo/freddo, di servizi igienici e di sale di aspetto, oltre ad essere completamente cablati.

L’intenzione è comunque quella di utilizzare, per le attività ambulatoriali, altri spazi all’interno del perimetro del centro polispecialistico di Carrara, in maniera da ridurre l’afflusso agli ambulatori mobili.

Per la nuova RSA, infine, i lavori – è ormai noto – sono in fase di definizione e l’Asl conferma che il servizio di Cure intermedie verrà trasferito entro questo mese di agosto 2024 direttamente dall’attuale sede del Monoblocco a Fossone, senza soluzione di continuità e quindi senza alcun passaggio intermedio in altre strutture. Questo come da impegni assunti nel corso della cabina di regia con gli enti, con le organizzazioni sindacali e quindi con la comunità di Massa Carrara.