La “Cappucciniana”, uno degli eventi culturali più originali e significativi della città, si avvia alla sua conclusione dopo settimane di iniziative che hanno coinvolto e appassionato la comunità locale. Organizzata interamente da un gruppo di volontari, la rassegna ha avuto un duplice obiettivo: trasformare il Convento dei Cappuccini in un polo culturale al servizio della collettività e sensibilizzare il pubblico sul tema del “prendersi cura” del prossimo e dell’ambiente, ispirandosi ai principi francescani.

Nonostante la concorrenza di altri eventi supportati da maggiori risorse economiche e visibilità mediatica, la “Cappucciniana” ha registrato una partecipazione significativa, confermando l’interesse della cittadinanza per iniziative che combinano cultura, solidarietà e riflessione.

Il festival si concluderà venerdì 16 agosto con un appuntamento di grande rilievo: lo spettacolo teatrale “Il Condor: il riscatto negato” di Camillo Grassi, un’opera che ha già riscosso notevole successo in diverse città, tra cui Roma. La scelta di portare questo spettacolo a Massa rappresenta un vero omaggio al qualificato pubblico della “Cappucciniana” e si allinea perfettamente con le tematiche sostenute dall’associazione Padre Damiano da Bozzano, organizzatrice dell’evento, che pone particolare attenzione agli ultimi e alle questioni sociali.

Il 18 agosto, a conclusione di questa edizione, si terrà una cena di beneficenza presso il Convento, offrendo ai partecipanti l’opportunità di godere di un momento di serenità e di ammirare i fuochi d’artificio in un’atmosfera suggestiva e tranquilla.

La “Cappucciniana” non solo ha saputo attrarre un vasto pubblico, ma ha anche lanciato un messaggio importante di cura e attenzione verso la comunità e l’ambiente, dimostrando come la cultura possa essere un potente strumento di trasformazione sociale.