Carrara accoglie con entusiasmo la nomina di Cinzia Monteverdi come nuova presidente dell’Accademia di Belle Arti, una scelta che segna un nuovo capitolo per l’istituzione.
La nomina ufficiale è stata firmata ieri dalla Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Monteverdi prenderà il posto del professor Antonio Passa, il cui mandato è giunto al termine, e guiderà l’Accademia per i prossimi tre anni.
Originaria di Viareggio, Monteverdi ha un forte legame con la città di Carrara, dove la madre, Maria Laura Cecchini, ha insegnato presso il liceo artistico e l’Accademia. Nonostante la sua laurea in economia politica e un avvio di carriera nel settore bancario con ruoli di grande responsabilità, Monteverdi ha sempre nutrito una profonda passione per l’arte e la comunicazione. Nel 2004, ha avviato la propria attività nel settore dell’organizzazione di eventi culturali e giornalistici. Successivamente, nel 2009, è stata tra i fondatori della testata giornalistica “Il Fatto Quotidiano”, e oggi ricopre il ruolo di presidente e amministratore delegato di Seif, la Società Editoriale Il Fatto Spa.
Il direttore dell’Accademia, Marco Baudinelli, ha accolto la nomina con grande entusiasmo, definendola «la persona giusta al momento giusto» e sottolineando come essa rappresenti un necessario cambiamento rispetto alla gestione degli ultimi anni.
Monteverdi, visibilmente sorpresa e grata per l’incarico, ha dichiarato: «Per me è stata una grande sorpresa e non è stata né cercata né costruita. Sono entusiasta e riconoscente per questa nomina. Affronterò questo ruolo con umiltà, curiosità e impegno. Non prevarrà la presunzione, ma la collaborazione. Tanto è stato fatto, tanto c’è da fare, ma lo faremo assieme».
Conoscendo bene Carrara, Monteverdi ha espresso il suo amore per la città e la sua volontà di valorizzarne le potenzialità: «Accolgo la nomina con grande umiltà e non arrivo con la convinzione che non sia stato fatto nulla, che è un approccio sbagliato. Va salvato il lavoro fatto in precedenza. Spero di portare un contributo personale oltre ai ruoli specifici del mio incarico. Carrara è meravigliosa e ha tante potenzialità, come anche l’Accademia. Ma entrambe necessitano di essere maggiormente collegate con il mondo esterno».
Monteverdi ha anche evidenziato le sfide che Carrara ha affrontato nel passato, sottolineando che la città ha un potenziale ancora inespresso: «Carrara è un gioiello, ma soffre di sfide non vinte dove si è vista scippare il potenziale dalle vicine di casa come Pietrasanta, ma a mio modesto parere Carrara ha molto di più da offrire, e l’Accademia potrebbe essere un buon punto di partenza per il suo rilancio».
Determinata a fare la differenza, Monteverdi ha dichiarato che lavorerà in stretta collaborazione con il direttore e il corpo accademico, nonché con tutte le realtà locali, a partire dall’amministrazione comunale. «Il mio contributo sarà frutto di collaborazione… Il mio compito sarà solo di portare il mio contributo a vantaggio di tutti coinvolgendo tutte le realtà».
Con questo spirito di collaborazione e innovazione, Cinzia Monteverdi si prepara a guidare l’Accademia di Belle Arti di Carrara verso un futuro luminoso, radicato nelle tradizioni ma aperto al mondo esterno.