Sul problema dei rifiuti solidi urbani oggi si raccolgono i frutti di ciò che è stato seminato da questa Amministrazionie da oltre 6 anni. Difatti oggi paghiamo la mancanza di visione strategica su ASMIU e Cermec rispetto a Reti ambiente e Ato. Aver voluto ritardare ogni pratica di conferimento ha messo il bilancio di Asmiu sotto costante pressione e ha generato un forte aumento della Tari.

Oggi questo conferimento non è più rinviabile e va discusso con gli altri Comuni in una logica che tuteli la comunità massese. Diciamo questo per evidenziare che ci sono responsabilità ben precise, individuabili nella totale mancanza di indirizzi politici strategici tesi a ridurre la massa globale dei rifiuti, che resta l’obiettivo più alto e più serio per una Amministrazione responsabile.

Ed in questi giorni molti cittadini nella propria cassetta portalettere ne troverà la prova con il ricevimento della TARI. A Massa, nonostante siano aumentate le zone di copertura della raccolta domiciliare non sono scattati quei provvedimenti che determinano benefici per la collettività. Ma se andiamo ad analizzare i costi e i benefici dei denari che sono stati spesi da Asmiu e che oggi spende l’Amministrazione ci accorgiamo che ci sono molte voci di spesa assai consistenti che producono pressoché nulla se non aumentare le spese del servizio con il conseguente aumento del carico fiscale sui cittadini ed una città periferica sporca.

E’ troppo comodo da parte di chi ha responsabilità di questa gestione gettare la croce del fallimento delle non-politiche dei rifiuti sulle spalle dei cittadini di Massa, definendoli “maleducati”, quando non è stato fatto niente per educarli, per facilitarli nella raccolta differenziata e per premiare quelli più sensibili e impegnati nella separazione dei loro rifiuti.

L’aspetto che non è stato colto da questa amministrazione è che la TARI prevede la totale copertura dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dei cittadini.

Inoltre, a breve, diventerà effettivamente operativa la dimensione di Area Vasta che si occuparà della raccolta e gestione dei rifiuti della provincia inglobando ASMIU e Cermec che al momento è partecipato al 50% col comune di Carrara.

Enzo Romolo Ricci Giovanna Santi Stefano Alberti Daniele Tarantino Gabriele Carioli