Il Ministero della Cultura comunica che sono 20 le città italiane ad aver inviato la manifestazione d’interesse per concorrere al titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.
I Comuni che hanno risposto al bando entro il 3 luglio sono:
- Acerra (Napoli, Campania)
- Aiello Calabro (Cosenza, Calabria)
- Alberobello (Bari, Puglia)
- Aliano (Matera, Basilicata)
- Brindisi (Puglia)
- Caiazzo (Caserta, Campania)
- Fiesole (Firenze, Toscana)
- Gallipoli (Lecce, Puglia)
- La Spezia (Liguria)
- Loreto Aprutino (Pescara, Abruzzo)
- Massa (Massa-Carrara, Toscana)
- Mazzarino (Caltanissetta, Sicilia)
- Morano Calabro (Cosenza, Calabria)
- Pompei (Napoli, Campania)
- Pordenone (Friuli Venezia Giulia)
- Reggio Calabria (Calabria)
- Santa Maria Capua Vetere (Caserta, Campania)
- Sant’Andrea di Conza (Avellino, Campania)
- Savona (Liguria)
- Taverna (Catanzaro, Calabria)
Per proseguire la corsa verso il titolo, le città dovranno perfezionare la candidatura presentando, entro il 26 settembre, un dossier contenente:
- Un titolo
- Il progetto culturale della durata di un anno, inclusivo del cronoprogramma e delle singole attività previste
- L’organo incaricato dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati, con l’individuazione di un’apposita figura responsabile
- La valutazione di sostenibilità economico-finanziaria del progetto culturale proposto
- Gli obiettivi perseguiti