La polizia municipale di Massa ha avviato un’operazione per rimuovere le costruzioni abusive lungo il fiume Frigido, nella zona delle Guadine. Durante l’intervento, sono state trovate baracche, frigoriferi, sedie, teli in plastica e dighe improvvisate che trasformavano il fiume in piscine private. L’operazione ha portato alla rimozione di circa 50 sacchi di rifiuti, raccolti dagli operatori Asmiu.

Il comandante della polizia municipale, Giuliano Vitali, ha descritto la situazione come intollerabile, paragonandola a una “favela”. Ha sottolineato che queste costruzioni non possono essere realizzate in un solo giorno e richiedono un trasporto continuo di materiali, cosa che avrebbe dovuto essere notata.

Vitali ha evidenziato la necessità di un maggiore coinvolgimento delle istituzioni, delle associazioni e dei residenti per affrontare il problema. Ha dichiarato che queste costruzioni abusive stravolgono l’assetto del fiume e causano danni ambientali. La polizia municipale ha già segnalato i reati alla Procura della Repubblica.

La zona di Guadine è stata recentemente oggetto di un’ordinanza che vieta il transito e la sosta ai mezzi non autorizzati durante il fine settimana, per ridurre i disagi ai residenti e il turismo selvaggio. Questa misura è stata criticata, ma Vitali ha ribadito l’importanza di tutelare l’area del fiume.

Infine, Vitali ha auspicato una collaborazione futura con altre istituzioni e associazioni per verificare ulteriori situazioni simili lungo il fiume. Ha dichiarato che informeranno la Procura della Repubblica, poiché la situazione attuale non può essere tollerata o accettata.