Si è svolta oggi  la cerimonia di intitolazione del Consultorio di Avenza a Daria Furia, ginecologa e amatissima professionista della sanità apuana, recentemente scomparsa.
Daria ha dedicato l’intera sua vita al suo lavoro, per lunghi anni come medico ospedaliero e in seguito come referente medico del Consultorio di Avenza.
Carrarina e amante della sua città, si è laureata anche in Storia con una tesi di laurea sulle donne del 7 luglio.
La grande dimostrazione di affetto e di riconoscenza, anche a seguito della sua recente scomparsa, ha coinvolto tutti coloro che hanno incrociato l’entusiasmo e la professionalità di Daria nella loro vita.
Anche per questo l’intitolazione della struttura sanitaria è apparsa spontanea e ha immediatamente trovato il consenso delle Istituzioni.

Le persone che hanno voluto partecipare alla cerimonia sono state tante e hanno riempito l’atrio antistante il Consultorio di Avenza dove è stata scoperta la targa in sua memoria.
Per l’Amministrazione comunale di Carrara la sindaca Serena Arrighi e la vicesindaca Roberta Crudeli hanno ricordato le grandi doti professionali ed umane della dottoressa Furia, tracciando il profilo di una grande donna che è stata un esempio di empatia e di forza e che ha saputo rendere il consultorio un luogo inclusivo e accogliente per tutta la comunità.


La responsabile dei consultori apuani Giovanna Casilla ha ricordato la collega ginecologa, sottolineandone le grandi doti professionali e umane.
Santina Bianchi, a nome delle operatrici del Consultorio, ha consegnato nella mani di Suor Fiorella, una donazione a nome di Daria, in quanto da sempre particolarmente sensibile all’opera delle suore del Cappelletto.
La responsabile della Zona Apuana Monica Guglielmi ha ricordato l’amicizia person ale che l’ha legata a Daria, oltre alla sua generosa presenza professionale anche verso le donne straniere e all’importanza dei percorsi sanitari da lei gestiti che hanno accompagnato la vita di tantissime donne.
Anche il direttore dell’area di Ostetricia e ginecologia dell’Azienda USL Toscana nord ovest Roberto Marrai, collega di Daria Furia,  ha voluto inviare un messaggio con un suo personale e toccante ricordo.
Infine Roberto Miccoli, marito di Daria Furia (era presente anche il figlio Dario), ha voluto ringraziare tutti i partecipanti alla cerimonia, per questa “carezza” collettiva. Ha inoltre ricordato i valori di libertà che hanno sempre accompagnato la vita di Daria, le sue doti di ascolto e la capacità di saper valorizzare le differenze. Da sempre nel servizio sanitario pubblico, per scelta, ha sottolineato il dottor Miccoli, Daria si è meritata questo riconoscimento; il suo insegnamento deve continuare e non deve andare disperso.