Decine e decine di episodi di spaccio di cocaina e hashish venduti al dettaglio quotidianamente hanno costituito il cuore dell‘inchiesta condotta dalla procura di Massa, che ha portato all’arresto di tre uomini: Alessandro Luciani, classe 1967 di Massa, Taoufik Khoumari, nato nel 1979 e di nazionalità marocchina, anche lui residente a Massa, e Abderrahim Jaourmini, classe 1990 e originario del Marocco, già detenuto. Un quarto uomo risulta indagato con la misura cautelare dell’obbligo di dimora, tutti per spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini risalgono allo scorso anno e sono state condotte dalla squadra mobile apuana, che si è avvalsa di intercettazioni ambientali e telefoniche, dichiarazioni, tabulati telefonici, perquisizioni e sequestri. In un’occasione, gli agenti hanno scoperto oltre un chilo di hashish sotto la sella di un motorino. Tuttavia, sono state molte le cessioni di droga, soprattutto di cocaina, che sono state monitorate dagli investigatori.
Secondo gli inquirenti, i quattro uomini avevano una “fiorente attività di spaccio”, capace di rifornire costantemente la platea dei consumatori. Il tutto è iniziato da una segnalazione di spaccio all’interno di un locale della Partaccia, dove un italiano avrebbe acquistato droga da un uomo di nazionalità marocchina. Gli investigatori hanno individuato Luciani come il presunto italiano coinvolto, il quale si sarebbe rifornito da Khoumari, a sua volta acquirente da Jarmouni, già noto alle forze di polizia per attività di spaccio nelle ville della Versilia. Entrambi Luciani e Khoumari avevano precedenti penali, motivo per cui sono stati ritenuti pericolosi e sottoposti alla misura cautelare in carcere.
Il giudice ha motivato la decisione di custodia cautelare sostenendo che gli indagati erano ben conosciuti nel territorio come persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti, e che era probabile che continuassero a commettere reati simili se fossero rimasti in libertà. Per il quarto uomo coinvolto è stata disposta solo l’obbligo di dimora nel comune di Massa, con divieto di uscire di casa di notte e obbligo di firma quotidiana alla polizia giudiziaria.