Nella serata di sabato, nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Massa Carrara volti a contrastare i reati predatori e lo spaccio di stupefacenti, nonché assicurare il rispetto alle disposizioni impartire dal Codice della Strada agli utenti della stessa, i militari delle Stazioni di Massa, della Frazione Marina e di quella di Montignoso, supportati anche dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia nelle due articolazioni della Sezione Radiomobile e Operativa, hanno svolto un servizio coordinato in tutto il territorio costiero, che si è sviluppato attraverso la costante vigilanza dinamica delle aree periferiche a cui si è aggiunto il controllo del traffico nelle principali arterie stradali che conducono nella città di Massa. Parimenti, i comandi Arma della Lunigiana, nelle articolazioni delle Stazioni Carabinieri di Fivizzano, Casola e Monzone, hanno congiuntamente svolto le medesime attività nella zona montana, attraverso l’impiego di alcune autopattuglie che congiuntamente hanno vigilato sul territorio di competenza e sui diversi esercizi pubblici ivi presenti.
Le attività svolte, che rientrano nel più ampio progetto posto in campo dal Comando Provinciale del capoluogo, hanno avuto lo scopo di contrastare e reprimere quei reati particolarmente sentiti dalla popolazione, quali i reati predatori e quelli afferenti alle sostanze stupefacenti.
Infatti, i militari in campo, supportati anche da diverse pattuglie in borghese, hanno vigilato sul territorio avendo cura di prediligere le zone periferiche, che talvolta sono state oggetto di interesse da parte dei malfattori. Nel corso del servizio, con l’ausilio anche della popolazione locale che sovente ha segnalato la presenza di persone e vetture sospette, sono state controllate diverse automobili e i loro occupanti, rilevando, in alcune circostanze, la presenza di soggetti gravati da diversificati precedenti di polizia o penali.
I controlli sono stati ulteriormente estesi anche a diversi esercizi pubblici, al fine di verifica la regolare tenuta delle licenze e autorizzazioni, e vigilare sulla corretta somministrazione di bevande alcooliche all’utenza escludendo persone minorenni.
Nel corso del servizio sono stati impiegati 20 militari, sia in uniforme che in borghese, sono state identificate 96 persone, controllate 42 autovetture e 12 esercizi pubblici.