E’ stata inviata questa mattina al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e all’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni la richiesta, a firma del sindaco Alberto Stefano Giovannetti, di un incontro urgente per chiarire la questione ex Cava Fornace.

“Abbiamo raccolto subito – sottolinea Giovannetti – l’appello di associazioni e comitati cittadini a richiamare l’attenzione del presidente Giani sulla preoccupazione, da noi condivisa e già da tempo manifestata, per le modalità con le quali si è svolta l’inchiesta pubblica sul Paur ma, soprattutto, per l’epilogo che il procedimento autorizzativo potrebbe avere”.

Al rilascio del permesso a conferire rifiuti oltre 43 metri, infatti, l’amministrazione di Pietrasanta si è fermamente opposta non solo con interventi pubblici e atti giudiziali ma prevedendo anche, nel nuovo piano strutturale, la destinazione agricola per la zona interessata, incompatibile dunque con la prosecuzione dell’attività di discarica; contro il proseguimento dello stoccaggio fino a quota 98 metri, poi, si era pronunciato all’unanimità anche il consiglio comunale, nella seduta del 28 luglio scorso.

“C’è una contrarietà istituzionalizzata alla discarica – conclude il primo cittadino – non solo da parte della città di Pietrasanta ma anche del consiglio regionale e dei consigli comunali della Versilia Storica che, addirittura, ne chiedono la bonifica. Ma la Regione è l’unica che può decidere di bloccarla. Auspico che il presidente Giani accolga questa richiesta di incontro che non è di un sindaco ma di un’intera comunità, preoccupata per la propria salute, per quella dei propri figli e per il futuro dell’ambiente in cui vive”.