Il coordinamento provinciale di Massa Carrara prende posizione netta in sostegno dell’operato del consigliere comunale di Carrara Massimiliano Manuel, nella bagarre giornalistica instauratasi con l’assessora ai lavori pubblici Elena Guadagni prima e con la Sindaca Serena Arrighi poi riguardo a quello che è ormai noto come l’“affaire biblioteca”.

La bagarre ha avuto inizio da un intervento in consiglio comunale in cui Manuel ha chiesto spiegazioni sui ritardi nella partenza dei lavori alla biblioteca di Marina di Carrara.  Ottenute risposte evasive, il consigliere ha replicato, anche sulla stampa, raccogliendo le segnalazioni degli abitanti nei dintorni dello stabile, con tanto di fotografie, che, non solo i lavori erano fermi, ma che nel cantiere non vi era alcun elemento che potesse fare presupporre la loro ripresa, e che i locali erano stati invasi da alcuni disperati, che avevano allestito un bivacco al loro interno.

All’articolo è seguita, sabato 19 novembre, la replica della stessa Sindaca, che Serena Arrighi, che ha negato l’esistenza del “bivacco” all’interno dei locali della biblioteca di Marina di Carrara nel complesso “Giromini” e confermato che i lavori sono in esecuzione e il cantiere sotto il pieno controllo del Comune, bollando le rimostranze  del Consigliere come “accuse gratuite” mosse in una “disperata richiesta di attenzioni”.

Se la sindaca ha fatto quadrato attorno all’assessore, risposta ben diversa è arrivata dalle forze dell’ordine, che, su segnalazione del coordinamento di Fratelli d’Italia, hanno fatto irruzione stamani [ 20 novembre] nei locali del complesso Giromini e della biblioteca, dove hanno reperito, oltre ai bivacchi segnalati dal Consigliere Manuel, anche gli occupanti, operando, stando a quanto riferito dai cittadini che hanno assistito, oltre allo sgombero, anche un fermo.

“Attendiamo di conoscere” così il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia sull’argomento “i dettagli sul sopralluogo dei carabinieri sullo stato dei locali del complesso Giromini e ribadiamo la bontà dell’operato del Consigliere Manuel, che non ha fatto altro che farsi portatore delle istanze e problematiche provenienti dal territorio, come il suo ruolo istituzionale richiede.

Non è in alcun modo giustificabile invece il comportamento della sindaca, sia per i toni utilizzati nei confronti del consigliere, sia nel merito. Di fronte alla segnalazione di una problematica grave sul territorio – che riguarda, sottolineiamo, non solo il cantiere e il patrimonio immobiliare che ne fa oggetto, ma anche la sicurezza di chi lo ha occupato, in mancanza, evidentemente, di un altro posto dove stare – la sindaca avrebbe dovuto attivarsi quantomeno per approfondire i fatti, mai e poi mai girarsi dall’altra parte, per di più schernendo l’interlocutore, in spregio al ruolo istituzionale che questi ricopre.

Purtroppo si tratta di uno dei tanti episodi di inerzia mista a tracotanza a cui ci ha abituato questa giunta, come nella vicenda relativa ai lavori alla RSA di Fossone, anch’essi fermi da tempo, di cui Fratelli d’Italia, lo stesso Manuel e l’onorevole Alessandro Amorese recentemente hanno chiesto conto.

Particolarmente grave, in questo caso, è tuttavia l’uscita della sindaca sulla stampa, in cui, non avendo di fatto la minima contezza dello stato del cantiere, ha dichiarato senza mezzi termini che tutto è sotto controllo e procede regolarmente, mentendo palesemente ai cittadini.

Attendiamo nei prossimi giorni i dovuti chiarimenti sull’argomento.”

Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Massa Carrara