Sulla vicenda Sogegross a mio giudizio l’Amministrazione Persiani sta compiendo una serie di errori politico-amministrativi rilevanti.
1.Rischia – al contrario di quanto sostenuto – di danneggiare il suo territorio, le sue aziende e la sua gente sul delicato piano del lavoro.
2.Forza una previsione di sviluppo urbanistico precedentemente assunta con serietà, ponderazione ed omogeneità.
3.Contraddice convinzioni storiche del centrodestra, indirizzate da sempre alla difesa delle piccole medie imprese.
4.Strappa con ‘violenza’ il lento e flebile tentativo di molti di riavvicinare all’amministrazione tutti i partiti ed i movimenti di area.
5.Casca, di nuovo, nella tentazione di decidere senza condividere e senza ascoltare.
6.Utilizza in tutto questo l’arma del ‘blitz’ istituzionale, mai foriera di buoni sviluppi e strumento che alimenta inevitabilmente dubbi e preoccupazioni.
Credo che il fronte del NO alla variante Sogegross – di cui, per quel che può valere, mi sento parte – nel prendere atto della sconfitta nel primo round dell’adozione, debba prepararsi a lavorare con lucidità ed in profondità sulle osservazioni, sui vizi procedurali, sulle contraddizioni, sulla chiara comunicazione di quanto sta avvenendo e del perché avvenga.
Insomma, penso debba imbastire una forte azione sui piani politico, giuridico e comunicativo per far cambiare idea alla maggioranza o comunque per vanificare questo tentativo di produrre una decisione finale, a mio avviso, sbagliata.