Se n’è andata ieri, domenica 5 novembre, lo stesso giorno in cui, nove anni fa, il Carrione sfondò l’argine, allagando Marina di Carrara.

Una delle tante occasioni in cui, Claudia Bienaimè, aveva scelto di essere in prima fila, ad aiutare i suoi concittadini e la sua amata Carrara. Architetta molto stimata, consigliera comunale per due mandati, Claudia Bienaimè si è spenta a 67 anni, dopo una lunga malattia, che aveva affrontato con coraggio e grinta. Due doti che hanno contraddistinto tutta la sua vita, nel privato ma anche e soprattutto sulla scena pubblica carrarese, che ha visto Bienaimè protagonista per oltre 30 anni: a fianco della prima sindaca donna di Carrara, Emilia Fazzi Contigli nel 1994 e poi candidata sindaca lei stessa nel 2012.

Una lunga attività politica, fuori e dentro il consiglio comunale, che non si è mai interrotta e che è stata costellata di battaglie “storiche” per la città: per trasformare il marmo in un bene comune, per salvare il Politeama e l’area verde di Villa Ceci, a tutela della sanità locale.

E proprio quello a difesa del Monoblocco era stato uno dei suoi ultimi impegni, insieme alla collaborazione per la mostra allestita in occasione del centenario del padre, il grande architetto Ezio Bienaimé, sicuramente la persona più importante della vita di Claudia, insieme all’amatissimo figlio Lorenzo che della mamma e del nonno porta il cognome.

DA OGGI LA SALMA DI CLAUDIA BIENAIMÈ È ALL’OBITORIO DI CARRARA, PER PERMETTERE ALLE TANTE PERSONE CHE LA CONOSCEVANO E LA STIMAVANO DI RENDERLE UN ULTIMO SALUTO. I FUNERALI INVECE SI TERRANNO MERCOLEDì ALLE ORE 15 IN PIAZZA DE ANDRE’ A CARRARA, DAVANTI A TEATRO DEGLI ANIMOSI.  

 AI CARI DI CLAUDIA, LE PIU’ SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DI TUTTO LO STAFF DI ANTENNA 3: NEL CORSO DEGLI ANNI, LA NOSTRA TELEVISIONE HA AVUTO MODO DI OSPITARLA IN NUMEROSE OCCASIONI, APPREZZANDONE SEMPRE L’IMPEGNO E LA PASSIONE.