Nausicaa spa trasferirà la propria sede in viale Galilei 133, nella palazzina attualmente di proprietà
d i Imm-CarraraFiere. Si tratterà dell’ultimo passo di una lunga operazione immobiliare che
coinvolgerà non solo Nausicaa e Imm-CarraraFiere, ma anche Gaia, RetiAmbiente e Baker
Hughes – Nuovo Pignone e che, una volta conclusa, consentirà un importante miglioramento e
razionalizzazione dei servizi per tutti i soggetti coinvolti.
A traslocare nei nuovi uffici di Marina di Carrara saranno tutti i servizi di Nausicaa a eccezione del ramo igiene urbana che, come da accordi, sarà trasferito alla società RetiAmbiente spa.
La transazione Nausicaa/Imm-CarraraFiere
Il primo passo per questa riorganizzazione sarà l’acquisto da parte di Nausicaa della palazzina di
viale Galilei 133, della adiacente ‘Marmoteca’ e di 5mila metri di piazzale da Imm-CarraraFiere per
2,8 milioni di euro. L’operazione è stata definita dopo che Nausicaa è risultato essere il solo
soggetto a partecipare alla manifestazione di interesse pubblicata dai vertici di Imm-CarraraFiere
per la vendita del complesso immobiliare. Una volta conclusa l’acquisizione formale, il trasloco
degli uffici di Nausicaa in viale Galilei dovrebbe concludersi entro i primi mesi del 2024.
L’igiene urbana
Come detto il ramo igiene urbana di Nausicaa è destinato a essere trasferito alla società
RetiAmbiente e per questo non seguirà il resto della società a Marina di Carrara, ma si sposterà
nella zona artigianale di Battilana dove l’azienda sta perfezionando l’acquisto di uno spazio di quasi
13mila metri quadrati dove saranno realizzati anche uffici e spogliatoi.
La sede di viale Zaccagna
Per la propria attuale sede Nausicaa ha aperto una procedura di evidenza pubblica al termine della
quale è stato stipulato un contratto di locazione con Baker Hughes-Nuovo Pignone, come parte del
piano di espansione delle attività dell’azienda nel proprio sito di viale Zaccagna, ad Avenza.
Nuovi uffici per Gaia
Con il trasferimento di Nausicaa si renderà necessario lo spostamento anche degli uffici di Gaia che
attualmente occupano una parte del fabbricato di viale Zaccagna. Il gestore idrico sta lavorando
insieme al Comune e Nausicaa per spostare le attività, migliorando gli ambienti di lavoro per i
propri dipendenti.
“Si tratta di un’operazione complessa che ha richiesto quasi un anno di lavoro per tutti i soggetti
coinvolti, ma che sono certa porterà importanti benefici – dice la sindaca Serena Arrighi -. Grazie
a investimenti mirati e a una gestione economica oculata riusciremo a raggiungere tanti obiettivi in
una volta sola: dare a Nausicaa una nuova sede più funzionale alle sue esigenze, mettere a
disposizione di tutta la città spazi importanti come quelli della ‘Marmoteca’, permettere a una realtà
come Baker Hughes-Nuovo Pignone di radicarsi ancora di più sul nostro territorio con conseguenti
ricadute in termini di posti di lavoro e, non ultimo, preservare la proprietà pubblica della palazzina
Mangiarotti”.
“Erano tanti anni che in città non si vedeva un progetto di questa portata – commenta l’assessore
allo Sviluppo economico Carlo Orlandi -. Al di là dei numeri, quello che è importante ricordare è
che questa maxi-operazione va a valorizzare concretamente tre aree: quella della sede attuale di
Nausicaa, che permetterà a Baker Hughes-Nuovo Pignone di espandersi, consolidando benefici su
indotto e occupazione; quella della Imm, rivitalizzandola, riqualificandola e riutilizzando le sale
convegni in accordo con le associazioni; infine, l’area di viale Galilei, nella quale l’igiene urbana
potrà occupare una zona praticamente abbandonata”.
“Nausicaa investe per crescere e per migliorare il servizio ai cittadini – sottolinea il presidente di
Nausicaa Antonio Valenti -. L’azienda con questa operazione non avrà semplicemente degli uffici
nuovi, ma potrà avviare anche una razionalizzazione che avrà importanti ricadute per tutto il
territorio e che la proietteranno già verso il futuro. Questa operazione, per Nausicaa, rappresenta
una valorizzazione dei nostri asset e una riorganizzazione in vista della futura scissione aziendale”.
“E’ grazie a questa operazione immobiliare, alla quale stiamo lavorando da un anno circa, e alla
volontà di portarla a compimento che l’ente fiera può ora guardare nuovamente al futuro e può
pensare a rilanciare l’attività operando in un’ottica di continuità aziendale – mette in evidenza
l’amministratore unico di Imm-CarraraFiere Sandra Bianchi -. L’ente fiera è strategico per il
territorio sia per l’indotto economico capace di generare con gli eventi, sia come ‘primo soccorso’ a
disposizione per il sociale e oggi può tirare un grande sospiro di sollievo e guardare con serenità al
futuro, dove le sfide da affrontare saranno tante, ma dove si sente la certezza della presenza dei soci,
primi fra tutti il Comune di Carrara e la Regione Toscana”.
“La riorganizzazione delle sedi è uno degli obiettivi strategici aziendali che riveste grande
importanza per l’efficacia dell’organizzazione, ma anche per la qualità del servizio offerto agli
utenti – dichiara Vincenzo Colle, presidente di Gaia spa -. E’ un tema complesso e delicato che
richiede una attenta pianificazione e gestione del cambiamento, per questo stiamo effettuando
valutazioni ponderate su tutti gli aspetti che toccano questo argomento. Siamo in contatto con
l’amministrazione comunale di Carrara per l’individuazione di un immobile che corrisponda alle
caratteristiche ricercate e che risulti più efficiente ed accessibile, dove portare anche lo sportello
utenti”