Piogge molto intense in Lunigiana e Alta Garfagnana le due zone della Toscana maggiormente colpite nelle ultime ore dall’ondata di maltempo che ha portato la protezione civile a diramare l’allerta arancione per gran parte del territorio regionale.
«Nella zona di Pontremoli, nelle ultime 12 ore, sono caduti oltre 210 millimetri di pioggia, più di quello che cade in media in un mese», ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani,. Sotto osservazione il livello del fiume Magra (superata la soglia gialla) dato che «nelle prossime ore sono previsti forti temporali a partire dalla costa centro-settentrionale in estensione al resto della regione con raffiche di vento e grandinate- aggiunge il governatore- la nostra sala regionale rimane pienamente operativa e continueremo il controllo per tutta la sera e la notte dei corsi d’acqua, pronti ad intervenire».
Prosegue l’allerta meteo in corso in Toscana. Il “codice arancio” per forti temporali e rischio idraulico ed idrogeologico è confermato per tutta la giornata di oggi, lunedì 30, su quasi tutta la regione.
La perturbazione proseguirà anche nella giornata di domani, martedì 31, ma il codice di criticità cambierà e tornerà al ‘giallo’.
Per temporali e rischio idrogeologico ed idraulico l’allerta terminerà alle 8 di domani, mentre per vento forte e mareggiate proseguirà fino alle ore 20. La perturbazione in transito porterà precipitazioni diffuse e venti forti di Scirocco in rotazione a Libeccio.
Tra il pomeriggio di oggi, lunedì, e la prima parte della mattinata di domani, martedì, a partire dalle province nord occidentali si verificheranno precipitazioni, anche a carattere temporalesco. Le intensità maggiori sono previste a ridosso dei rilievi e sulla Toscana centrale, ma temporali localmente forti sono possibili in tutta la regione. Nel corso della mattinata i fenomeni andranno ad attenuarsi.
Domani, martedì, venti di Libeccio/Ponente soffieranno sulle zone centro-settentrionali della regione con raffiche fino a 80-100 km/h sulla costa centro-settentrionale, sulle aree sottovento ai rilievi appenninici e sui crinali. Fino a 50-60 km/h sul resto della regione.