Il progetto di riqualificazione dell’Ugo Pisa , inizialmente denominato Pinqua e successivamente convertito in Pnrr, ha subito importanti modifiche per rispondere alle preoccupazioni sollevate dalla comunità locale.

Ecco le principali modifiche apportate al progetto:

  1. Mantenimento dell’edificio lato mare: L’edificio che ospita attualmente il Centro sub e il Circolo della vela, inizialmente previsto per essere demolito, verrà preservato. La decisione è stata presa per rispettare il valore identitario che l’edificio ha per la comunità.
  2. Modifiche nell’area centrale: Sebbene il piano conservi i target di finanziamento, ci sono state modifiche limitate all’area centrale del progetto, comprese le costruzioni per studenti, spogliatoi per attività sportive e il centro per anziani. Il numero di edifici nel blocco centrale è sceso da sei a cinque, mantenendo tutte le funzioni previste.
  3. Destinazione dell’edificio precedentemente previsto per gli studenti: L’edificio precedentemente designato per gli studenti sarà ora utilizzato per ospitare il museo del mare e le associazioni del Centro sub e del Circolo della Vela.
  4. Passerella: La passerella precedentemente prevista per essere demolita sarà ricostruita in modo compatibile con il nuovo edificio.
  5. Finanziamento della pineta: La distribuzione delle risorse è stata modificata, con un aumento dei fondi destinati alla riqualificazione della pineta. Il finanziamento passa da 600.000 euro a 1,8 milioni per creare un nuovo parco, compresa la parte sportiva.
  6. Perdita di identità storica: Il progetto è stato rivisto per rispondere alle critiche sulla perdita di identità storica dei luoghi, la cementificazione della pineta e lo stravolgimento di un parco pubblico.
  7. Partecipazione pubblica e privata: È previsto un percorso partecipativo pubblico e privato per la riqualificazione della passerella e dell’edificio lato mare.

Il progetto ha subito queste modifiche in risposta alle preoccupazioni della comunità locale e all’obiettivo di preservare l’identità storica dell’area.

La conferenza stampa è stata organizzata per comunicare queste modifiche e dimostrare l’ascolto dell’amministrazione comunale verso le preoccupazioni dei cittadini.