Inaugurato un anno fa, il monumento della Sciarpa Rosa contro il cancro oggi s’illumina di rosa e diventa un faro per sensibilizzare la popolazione alla prevenzione del tumore  al seno. 

Il “faro rosa della prevenzione” illumina lo spazio verde posto all’incrocio tra via Oliveti e via Catagnina, proprio all’inizio della zona industriale che, in passato,  è stata concausa in vari modi dell’insorgenza di tumori nel territorio apuano.

Il monumento della Sciarpa rosa è stato fortemente voluto dalla collega, Angela Maria Fruzzetti (ex vice presidente della Lilt Massa Carrara e sostenuta dall’allora, compianto presidente dottor Carlo Ceccopieri e dalle volontarie),  a seguito dello straordinario successo dell’omonimo evento che nel 2014   ha portato Massa al raggiungimento del  guinness  nazionale della sciarpa di lana più lunga d’Italia (12 chilometri 619 metri) con la partecipazione di 8.400 donne di tutto lo stivale, isole comprese, e anche dall’estero.  Una gara di solidarietà che ha coinvolto numerose associazioni del territorio di Massa Carrara.

La Sciarpa Rosa contro il cancro ha consentito di raccogliere fondi che sono stati devoluti alla Lilt di Massa Carrara, sezione Carla Calevro,  per l’acquisto di un ecografo. Il monumento è stato realizzato dagli studenti e dalle studentesse del Liceo artistico Palma sotto la guida esperta del professor Giuseppe Silvestri, che tanto ha creduto nel progetto,  con il contributo della Proloco Catagnina che gestisce lo spazio verde che lo accoglie, e numerose aziende del territorio apuo versiliese.

Tantissimi sono i soggetti che hanno sostenuto questa lodevole iniziativa che ricorda e celebra  il percorso della  Sciarpa Rosa  quale importante  messaggio per la prevenzione, unica arma  per sconfiggere il cancro.  Quel “faro” acceso in zona industriale è il grido della popolazione apuana che  da oltre trent’anni vive in un territorio avvelenato dalle industrie  e che ancora attende le bonifiche. Qui, il cancro colpisce più che altrove.  Un  sentito ringraziamento va ad Angelo Michele Russo della Proloco Catagnina,  per la sensibilità dimostrata verso il tema.  

Ottobre è il mese della prevenzione ma il faro resterà acceso quale messaggio quotidiano  in vista del decennale dell’evento nel 2024.