SU LAPIDEO CONDIVISIONE, NO A CONFLITTO SOCIALE

La Feneal Uil Toscana si riorganizza per affrontare al meglio le difficili sfide dei prossimi mesi a livello nazionale ma anche locale. Sono le linee emerse all’Hotel Hilton Florence Metropol a Firenze dove si è tenuto il Consiglio Regionale della Feneal Uil. Tra gli argomenti trattati i rinnovi dei contratti, l’importanza della concertazione per quanto riguarda gli investimenti e il PNRR in particolare, i rapporti con la Regione e con le altre organizzazioni sindacali e, infine, la centralità della figura del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale.

“Abbiamo bisogno di risposte e rapide nell’interesse delle aziende e dei tanti lavoratori su quelli che sono temi fondamentali, dalla Regione ma soprattutto dal Governo – sottolinea il segretario generale FENEALUIL Toscana, l’apuano Daniele Battistini -. Non possiamo più far finta che la sicurezza sul posto di lavoro non sia un’emergenza da affrontare a viso aperto insieme ai sindacati e al fianco dei lavoratori come dimostrano gli episodi di cronaca anche delle ultime settimane. Un tema che si affianca a quello del lavoro stabile e di qualità, per il quale si fa ancora troppo poco, essenziale per costruire un futuro stabile e dignitoso”. Edilizia e lapideo sono i settori strategici per la Feneal in particolare nella nostra provincia: l’incognita della scadenza del 31 ottobre, dettata dalla legge regionale, per tutte le concessioni di escavazione impone delle serie riflessioni: «Estrazione e lavorazione del marmo sono strategiche per l’economia locale così come per tutto il comparto produttivo nazionale ma abbiamo bisogno di certezze e garanzie, di regole chiare e condivise che non acuiscano il conflitto sociale ma che possano trovare un’intesa di ampio respiro a vantaggio di tutti – continua Battistini -.

Per quanto riguarda il comparto edilizia, che ancora viene trascinato dagli effetti di Pnrr e dei bonus, fra qualche mese dovremo iniziare ad analizzare il trend una volta finita la lunga scia di questi ‘aiuti’. Sui settori di nostra competenza inoltre porteremo avanti una battaglia serrata per ottenere le giuste rivendicazioni contrattuali, alcune stagnanti da troppo tempo”. Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana, ha aperto il suo intervento con un’analisi sul modello degli appalti, considerato obsoleto, e sulle necessarie reinternalizzazioni. Ha poi aggiornato l’assemblea sulla concertazione con Regione Toscana su sanità, infrastrutture e PNRR, per poi concentrarsi sull’occupazione ed economia in Toscana, indicando come persista ancora il lavoro povero e precario, oltre ad una rendita che sembra prevalere sull’investimento.

Si è poi concentrato sul problema della sicurezza sul lavoro, soprattutto nell’ottica di un superamento del modello standardizzato. Infine, ha sottolineato l’importanza della formazione, della mobilitazione e delle prossime iniziative che avranno luogo nei prossimi mesi. Nelle sue conclusioni il Segretario Generale della Feneal Uil, Vito Panzella, ha affrontato l’argomento della prossima Legge di Bilancio, affermando che ad ora non ci sono risposte soddisfacenti ma solo propaganda, quello degli appalti, subappalti e del PNRR, delle modifiche statutarie interne – soffermandosi sulla trasparenza e sul gioco di squadra – per poi aggiornare l’assemblea sui rapporti con le altre organizzazioni sindacali e sulle c.d. “code contrattuali”.

Ha inoltre riconosciuto il lavoro prodotto sul territorio dal sindacato e il rilancio che questa Federazione sta avendo, frutto dell’impegno di un gruppo dirigente qualificato e preparato che sa stare su tutte le sfide che lo attendono.