Il percorso di “Biologia con curvatura biomedica” si estende ora anche al Liceo scientifico delle scienze applicate ‘Meucci’ di Massa e al Liceo vescovile di Pontremoli, portando il numero totale di scuole coinvolte nella provincia a 5. Questo percorso, iniziato nel 2019, è stato progettato per soddisfare le esigenze degli studenti e prepararli agli studi universitari nell’ambito medico e sanitario, oltre a motivarli nello studio delle materie scientifiche.

Oltre al Liceo Meucci, il Liceo Fermi di Massa, il Liceo Repetti e il Liceo Marconi di Carrara partecipano già a questo percorso. Gli studenti delle classi terze, quarte e quinte possono approfondire temi come anatomia, fisiologia umana, biochimica, biologia molecolare, microbiologia e clinica con l’assistenza di medici ospedalieri, molti dei quali sono ex alunni delle stesse scuole coinvolte. Questi medici offrono il loro contributo formativo gratuitamente, e l’Ordine dei medici mette a disposizione insegnanti per le ore di pertinenza medica.

Il liceo scientifico Fermi di Massa, il liceo classico Repetti e lo scientifico Marconi di Carrara portano avanti «un percorso impegnativo ma efficace non solo per chi intende iscriversi a medicina ma anche per chi si iscrive a professioni sanitarie – ha spiegato la dirigente scolastica del ‘Fermi’ e del ‘Marconi’, Stefania Figaia

Un progetto impegnativo e serio dove studiare per la curvatura biomedica ha una ricaduta positiva sul profitto generale con esiti più elevati alla maturità».Ma si può dire che il percorso abbia già riscosso successo con «tre terze del liceo delle scienze applicate Meucci per un totale di 60 alunni con 29 di questi che hanno aderito a partecipare a questa curvatura – ha concluso poi la professoressa del liceo, Paola Tartaglia –. Qualcuno lo perderemo per strada ma il corso ha anche questo scopo di fare selezione». Presenti anche Elisa Migliorini dell’Ufficio scolastico;i medici Bruno Bianchi e Severino Filippi; il vice sindaco Andrea Cella; la vicepresidente della Provincia e docente del liceo classico vescovile di Pontremoli Elisabetta Sordi, il preside del Meucci Antonio Giusa.

Il percorso si sviluppa in sinergia tra il Ministero dell’Istruzione e la Federazione nazionale dell’Ordine dei medici, mirando a preparare gli studenti alle sfide dell’ambito medico e sanitario, migliorando le loro competenze e fornendo loro una solida base di conoscenze