Il distretto di via Bassa Tambura non chiuderà, e il passaggio alla fase transitoria non avverrà il 14 ottobre come inizialmente previsto, è una “fake news”. Questa situazione non cambia il fatto che ci siano problemi di adeguamento normativo nel distretto, soprattutto per quanto riguarda gli ambulatori specialistici e i servizi ad alta affluenza di utenti pubblici. L’Asl Toscana nord ovest ha lavorato con il Comune di Massa per presentare un piano di trasformazione transitoria che dovrà diventare efficace il prima possibile.
Secondo il piano di riordino presentato dal sindaco Francesco Persiani e dalla direttrice di zona Monica Guglielmi, il distretto rimarrà in funzione per servizi come consultorio, medicina generale, servizio sociale e assistenza infermieristica territoriale. Tuttavia, i servizi ambulatoriali e specialistici saranno spostati altrove per evitare lavori di adeguamento normativo nell’attuale edificio.
Saranno potenziati i centri prelievi di Marina di Massa, Villette e Montignoso. Villette sarà aperto anche il sabato con una ulteriore postazione per un totale di 3. A Marina una postazione in più, per un totale di 3, che al momento dovrebbero essere solo su prenotazione online tramite il sistema ZeroCode, ma stiamo lavorando per aprire il sabato anche senza prenotazione online. A Montignoso, nel distretto provvisorio, altre 3 postazioni prelievi, su prenotazione e accesso diretto, poi due punti di prossimità a Casette, giovedì, e Pariana, lunedì, nelle sedi messe a disposizione dal Comune. Ipotizziamo apertura dalle 8 alle 10,30». Allo studio un altro punto prelievi per il centro città in via Democrazia nell’ex immobile Serd ceduto al Comune. Poi gli ambulatori specialistici vanno al distretto di Marina di Massa, radiologia sarà coperta dal Noa mentre si studia una soluzione per odontoiatria, per ora ipotizzata in trasferimento al distretto di via Giovan Pietro ad Avenza.Il Cup avrà sedi distaccate dove si fanno i prelievi: a Villette tutti i giorni dalle 7.30 alle 13.30, anche il sabato; a Marina due postazioni aperte 7.30-19.30 da lunedì a venerdì, sabato fino alle 13.30. A Pariana lunedì dalle 8 alle 11 e a Casette giovedì dalle 8 alle 11.
Il piano è in fase di transizione, e verrà ulteriormente definito in un tavolo istituzionale e tecnico in futuro. Nel frattempo, i lavori sulla nuova Casa di Comunità continuano, e si prevede che i cantieri apriranno tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Per quanto riguarda il “vecchio ospedale” è bene chiarire che non può essere utilizzato per evidenti ragioni di sicurezza. La proprietà, che è la Regione Toscana, non lo consente e non lo concede. E’ quindi inutile ogni volta tirare in ballo l’utilizzo della struttura.