Questa mattina durante un sopralluogo al parco dei Tamerici il sottoscritto e il socio Carlo Bongi con vero stupore abbiano notato la completa asportazione di parte della rete metallica messa a protezione delle aree piantumate in tutti questi 20 anni di attività.
La cosa ci sembra gravissima anche perché l’operazione ha raggiunto lo scopo di rendere libera e fruibile a tutti una zona destinata dalle nostre associazione e dal Comune di Massa a Parco di essenze autoctone e per questo si era lavorato per anni ottenendo anche dei concreti successi che ora si vanno vanificando.
13.04.2019
Prova di tutto questo scempio è la piccola “oasi” con tanto di laghetto posta al centro della zona. Questa piccola area era ben recintata e protetta ed ora, come si può vedere l’oasi risulta completamente aperta, libera e calpestabile, mentre mezza area centrale risulta priva di recinzione metallica con solo un cordone a protezione. Sicuramente questa nuova e strana soluzione non resisterà molto al completo degrado.
Per tutto questo, Sig. Sindaco, ricordando anche la Sua condivisione al progetto, Le chiediamo di voler far ripristinare la recinzione che fu pagata completamente dalla sezione di Massa-Montignoso di Italia Nostra nel 2019 (circa) e messa in opera dai volontari del WWF con Luca Giannelli in testa.
Italia Nostra