Il consigliere comunale del Gruppo Pd di Massa Daniele Tarantino ha inviato all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale un’interrogazione avente per oggetto: interrogazione aeroporto del Cinquale.
Tarantino nel preambolo del documento in modo sintetico ma chiaro ripercorre le varie “tappe” con le quali si è giunti allo sfratto da parte dell’Amministrazione comunale proprietaria della grande area dove sorge dal 1913 l’aeroporto di Marina di Massa gestito dall’Aeroclub dal 1962 che svolgeva anche il delicato lavoro dell’antincendio per l’elicottero ambulanza del 118 con otto persone occupate a svolgere 24 h per 365 giorni all’anno il servizio..
L’interrogante ricorda che in data 03.08.2023 l’Amministrazione comunale ha approvato la delibera di Giunta n. 185 “Servizio di gestione tecnica dell’area aeroportuale – Atto di indirizzo” con la quale è stato dato mandato al Dirigente del Servizio Patrimonio di individuare un operatore economico che gestisca e coordini le attività, individuando in primis un provider per il servizio antincendio;in base a questo “indirizzo” il responsabile del servizio patrimonio il 7 agosto scorso ha varato la determinazione dirigenziale n. 1846 con la quale è stato affidato al Dott. Jacopo Del Carlo il servizio di gestione tecnica dello scalo aeroportuale sino al 31.12.2023 con un compenso di 29.994.43 per soli tre mesi.
A questo punto c’era da risolvere il servizio antincendio e lo stesso dirigente del patrimonio il 22 agosto ha adottato la determinazione dirigenziale n 1959 oggetto “SERVIZIO ANTINCENDIO PRESSO AEROPORTO DI MASSA CINQUALE – MEDICEA SRL via Guido Banti 14/R, 50139 Firenze , con un compenso di euro 96.653,76 oltre IVA, per un totale di euro 117.917,59; fino al 31.12.2023 quindi per soli tre mesi.
Tarantino rileva che in questa determina l’Amministrazione giustifica il “rapido” conferimento” rilevando che l’art. 50, comma 1 del D. Lgs 36/2023 stabilisce che nel caso di affidamento di servizi di importo inferiore ad euro 140.000,00 è previsto l’affidamento diretto anche senza consultazione di più operatori economici, purché siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali che l’art. 17 del D. Lgs. 36/2023 stabilisce che nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici, la stazione appaltante con apposito atto adotta la decisione di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto, quali l’oggetto dell’affidamento, l’importo e il contraente, le ragioni della sua scelta, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale e, se necessari, quelli inerenti alla capacità tecnico-professionale.
Ma – sottolinea il consiliere nella determina testualmente si rileva che “Considerato che ai fini di cui sopra, il Dott. Jacopo Del Carlo ha fornito la propria indagine di mercato dove risulta la proposta della ditta MEDICEA s.r.l., sulla base dell’offerta economica più vantaggiosa, quale possibile esecutore del servizio di sicurezza antincendio presso l’aeroporto di Massa”.
Nell’interrogazione, poi, si fa riferimento alla lettera dell’Enac, l’ente che controlla tutti gli aeroporti italiani Cinquale compreso nella quale al Comune di Massa in data 17 agosto 2023, ribadiva senza mezzi termini che l’Amministrazione data la presenza dell’elisoccorso doveva mantenere in essere il servizio antincendio.
Ma qualcosa deve essere andato storto in tutta questa evoluzione e il consigliere chiede precise risposte ad alcune domande :perché si è giunti ad oggi senza un attivo servizio antincendio organizzato dal Commissario considerato che nello scalo su deroga prefettizia operano squadre di vigili del fuoco che debbono essere rimborsati per l’attività che svolgono che si dice salata per le casse comunali; se corrisponde a verità che dalla mezzanotte di lunedì’ 21 agosto alle 12 di martedì quando su deroga prefettizia sono entrati in azione i pompieri per garantire il servizio antincendio anche all’elisoccorso condizio sine qua non il servizio non avrebbe potuto funzionare; vuole sapere infine di chi la responsabilità se l’elicottero di emergenza urgenza fosse stato chiamato ma impossibilitato ad alzarsi per la mancanza del servizio antincendio
Consiliere Daniele Tarantino – Gruppo PD