Una nuova tappa nel percorso di valorizzazione del personale e del potenziale tecnologico di Monasterio. Dopo l’accreditamento internazionale di JCI, dopo l’inaugurazione del nuovo blocco operatorio a maggio e il primo intervento nelle nuove sale il 28 luglio, nei giorni scorsi un altro momento importante: il trasloco della Terapia Intensiva Pediatrica dell’Ospedale del Cuore.
Il trasloco rientra in un più ampio piano di riqualificazione edilizia e funzionale dell’Ospedale che ha previsto, non solo la realizzazione del nuovo blocco operatorio con un investimento di 17,7 milioni di euro, ma anche il trasferimento delle aree a maggiore intensità di cura (come le intensive, appunto) in spazi più ampi e tecnologicamente avanzati. Un piano che punta, quindi, all’efficientamento dei percorsi assistenziali per una sempre maggiore sicurezza del paziente, dal neonato al grande anziano.
Nell’ambito di quel piano complessivo, nel 2021 è stata trasferita la Terapia Intensiva Adulti (in attesa di una nuova e definitiva sede) e negli spazi rimasti liberi, dopo una serie di lavori di ristrutturazione e ammodernamento, ha trovato casa la Intensiva Pediatrica.
Con il trasloco, l’Intensiva Pediatrica _ 8 posti letto _ si avvicina alle nuove sale operatorie e può contare su una superficie più ampia rispetto alla precedente. I lavori di ristrutturazione hanno inoltre dotato il reparto delle più avanzate tecnologie, anche sul fronte dell’impiantistica. La maggiore disponibilità di spazi ha poi consentito di realizzare, all’interno del reparto, un’area separata di “isolamento”, destinata ai piccoli pazienti con patologie contagiose.
Il trasferimento dell’Intensiva Pediatrica è un altro importante risultato per la Monasterio: realizzato a pochi giorni dal trasloco delle sale operatorie, continuando a garantire la piena operatività del reparto e la gestione delle emergenze, conferma la capacità organizzativa di tutto il personale.
Il trasloco della Terapia Intensiva Pediatrica è un tappa fondamentale, ma non l’ultima: il percorso per l’ulteriore efficientamento proseguirà con il miglioramento sismico ed energetico, l’adeguamento antincendio e – come anticipato sopra – la realizzazione della nuova terapia intensiva adulti.
“ Il trasloco del reparto rappresenta – sono le parole della dottoressa Elisa Barberi, responsabile della Terapia Intensiva Pediatrica – una delle tappe del completamento di una straordinaria offerta assistenziale che Monasterio sta garantendo. Nei nuovi locali, più ampi e luminosi e con tecnologia più avanzata, si respira la volontà di rappresentare un’eccellenza in campo pediatrico, ma anche di offrire una umanizzazione del rapporto con i nostri piccoli pazienti e con i genitori e familiari. Il motivo è la profonda vocazione pediatrica che il nostro Ospedale ha sempre perseguito”.
“Due traslochi a distanza di pochi giorni, quello delle sale operatorie e quello della terapia intensiva pediatrica, senza mai interrompere le attività d’urgenza e garantendo la massima sicurezza del paziente, sono stati – aggiunge Marco Torre, Direttore Generale di Monasterio – un grande impegno per tutto il personale medico, infermieristico e tecnico che ringrazio per l’impegno, la competenza e la grande passione. Abbiamo messo un’altra pietra importante in un percorso per il continuo miglioramento di Monasterio, sempre dalla parte dei pazienti. Grandi e piccini”.