IMM_Carrarafiere costretta a rimandare la Carrara Bier Fest, kermesse che richiama migliaia di visitatori, soprattutto giovani e giovanissimi, anche da fuori regione. È sopratutto in base al tipo di utenza dell’evento, composto da giovani e famiglie, che gli organizzatori si vedono di nuovo costretti a posticipare, stavolta al 2022 (pandemia permettendo) la tradizionale festa che da oltre trent’anni celebra a suon di birre, di würstel e di “prosit” la fine dell’estate a Marina di Carrara.
Cancellata anche la concomitante Tuttinfiera – Mostra mercato del commercio e dell’artigianato inizialmente prevista nelle stesse date, ovvero dal 27 agosto al 10 settembre.
L’organizzazione degli eventi che richiamano grandi numeri di persone è, com’è noto, particolarmente difficoltosa a causa delle misure di contenimento e contrasto dei contagi, contagi che nonostante l’incremento del piano vaccinale, con la “variante Delta” sono tornati a crescere in tutt’Italia, soprattutto fra i più giovani, quelli che più di altri accorrono in massa ad eventi ad alto tasso di assembramento, che sia per festeggiare gli Europei o per ballare in spiaggia.
Dal punto di vista legislativo la situazione è in costante evoluzione, come hanno dimostrato le recenti decisioni governative con la proroga a fine 2021 dello stato di emergenza e l’adozione, dal 6 agosto, del “green pass” per entrare in bar, ristoranti e, non ultime, fiere. Misure comprensibili e necessarie, che tuttavia complicano moltissimo, per non dire che rendono impossibile l’organizzazione di eventi di grande pubblico in piena sicurezza, al chiuso o all’aperto poco importa nel caso di un’iniziativa come la Carrara Bier Fest, contraddistinta in primis da lunghissime tavolate di persone che consumano cibi e bevande gomito a gomito. Per quanto riguarda Tuttinfiera, ci si chiede quanto la necessità di esibire il greenpass e far fronte alle numerose altre attenzioni richieste per far fronte al virus (gel, distanziamento, controlli vari) possa influire sulla gestione, ma anche sulla visitazione della fiera.
Ad oggi mentre il quadro normativo resta incerto, non sussistono più i tempi tecnici per poter procrastinare ulteriormente la decisione, per cui la scelta di IMM e degli organizzatori di Tuttinfiera è stata quella di annullare le rispettive manifestazioni.