Domani, 27 luglio, dalle ore 21.15, si svolgerà la presentazione del libro ‘Vetrine massesi. Rassegna degli esercizi commerciali chiusi in città’, dell’avvocato Dino Del Giudice.
L’appuntamento è al caffè Montanelli, all’inizio del viale Roma, dove l’autore dialogherà con Anna Pucci, giornalista de ‘La Nazione’.
Il libro di Del Giudice, 198 pagine, narra l’epopea di centinaia di negozi e botteghe della città di Massa da inizio ‘900 ai giorni nostri, raccontandone le vicende famigliari, i successi e le vicissitudini, le peculiarità e numerosi aneddoti. Il volume è arricchito da immagini e documenti che fanno rivivere volti, insegne, banchi, colori e sapori, rimasti nell’immaginario collettivo dei cittadini apuani.
Dall’introduzione dell’autore:
“…alla prima saracinesca abbassata per sempre di un negozio che credevamo eterno, abbiamo avuto un sussulto; poi, via via, ci si è fatta
l’abitudine ed infine, con la trasformazione del commercio e la crisi economica degli ultimi anni, è intervenuta la rassegnazione, quasi in
tutti, del dover prendere atto che anche in questo aspetto la Città, meglio dire il mondo, si va mutando nel bene e nel male. Inevitabilmente.
Sono contento di aver fermato cose e persone con la fotografia e con le interviste ad alcuni dei principali protagonisti di questa epopea, segnata
da successi e sacrifici anche familiari, da piccole e grandi tradizioni locali, divenute in qualche caso di successo nazionale, mantenute
per decenni, spesso in silenzio, aspettando il cliente dietro il banco”.
Dino Del Giudice è nato nel 1963 a Viareggio, da Giulia Casali, professoressa di lettere, e da Carlo Alberto, geometra ed autore di studi
locali di toponomastica, figlio del massese Giuseppe e di Dina Benetti da Carrara. Vive con la moglie Chiara a Massa, in campagna,
sopra le antiche Grotte del Bertéro, vicino al fiume Frigido, ed è avvocato penalista.
Si occupa per passione della tutela del patrimonio
ambientale, storico ed artistico della sua città. Ha pubblicato nel 2012 “Tornado ‘77”, una ricerca storico-amministrativa sul terribile ciclone
che nell’agosto 1977 sconvolse il territorio dei Comuni di Massa e di Montignoso, distruggendo le strutture balneari e la fitta vegetazione
costituita dalla macchia mediterranea e dalle pinete secolari che incorniciavano la costa apuana.