Una cerimonia sobria e commossa, alla quale hanno partecipato la vedova di Gaetano Scirea, Mariella Cavanna Scirea e uno dei suoi compagni, l’ex portiere di Fiorentina, Napoli e Milan, Giovanni Galli.

Un terreno di gioco realizzato con un finanziamento a tasso zero del Coni che consentirà alla piccola comunità tresanese di disporre di un vero e proprio gioiello.
E così, dopo la lettura delle motivazioni da parte del Sindaco Matteo Mastrini che ha citato Enzo Bearzot, Dino Zoff e Sergio Brio è intervenuta la vedova, visibilmente emozionata e grata dell’intitolazione “nonostante siano trascorsi 32 anni”.
Scoperta la targa con Scirea in maglia azzurra, nel trentanovesimo anniversario della vittoria dei mondiali 1982 e a poche ore dalla finale di Wembley, i presenti hanno tributato un lungo applauso all’indimenticato campione tragicamente scomparso in Polonia il 3 settembre 1989.
A seguire l’apertura dei cancelli con i bambini presenti che si sono riversati nel nuovo rettangolo verde in terreno sintetico di ultima generazione, prima di ascoltare il cantante Mike Beker, già sul palco di Sanremo Giovani e Voice of Italia, che ha dedicato a Scirea il suo nuovo brano “Libero6”.
“Icona di correttezza e signorilità – così ha definito Gaetano Scirea il Sindaco di Tresana, rimarcando come fosse un campione di tutti – entrato di diritto nella Hall of Fame del calcio italiano”.