Sono iniziate oggi in Commissione Attività Produttive della Camera le audizioni riguardanti la vertenza Sanac.

I primi ad essere ascoltati sono stati i sindacati in rappresentanza dei lavoratori interessati. “Ho ritenuto importante iniziare questo ciclo di audizione – spiega la presidente Nardi – per rendere noto ora a tutti i parlamentari della Commissione, e poi a tutto il Parlamento, quali siano i nodi da sciogliere per salvaguardare i livelli produttivi e occupazionali di Sanac”. “Dopo che la scorsa settimana è stato riconvocato il tavolo di confronto nazionale – aggiunge l’onorevole Nardi – ora abbiamo scadenze più vicine e quindi c’è la necessità di conoscere la situazione per poter intervenire al meglio ed evitare che una crisi contingente possa trasformarsi in una crisi strutturale”. “In questa occasione – spiega ancora la Presidente –  ho confermato ai sindacati che, a mio avviso, la soluzione preferibile sia quella di tenere legata Sanac alla vertenza più generale dell’Ilva di Taranto. Ritengo che per Sanac vi siano migliori prospettive di recupero, e quindi di tenuta occupazionale, all’interno del progetto più complessivo di riconversione ecologica e di rilancio del settore acciaio che il Governo sta predisponendo proprio a partire dal complesso industriale pugliese”.