Al Sindaco di Carrara

 

 

Gentile Sindaco, da quotidiano camminatore pomeridiano sul molo e sul viale dei bagni, Le posso assicurare che c’è qualcosa che non va.

Nonostante le nuove disposizioni governative che prescrivono nei luoghi affollati l’uso della mascherina (sul volto e non sul gomito), la stragrande maggioranza dei giovani che incontro non le rispetta.

Le ricordo che Lei è la massima autorità sanitaria locale e che se, come penso, vuole bloccare l’espansione del contagio, qualcosa deve fare ed anche sollecitamente.

Visto che i comunicatori non le mancano, sarebbe innanzitutto necessaria una forte e urgente campagna di sensibilizzazione sul web, in tutte le scuole, presso le famiglie e nei luoghi più affollati della città accompagnata da opportuni e costanti controlli.

Non possiamo permetterci, e ciò vale per tutta Italia, che per l’irresponsabilità di alcuni, riprenda, come purtroppo già sta accadendo, la diffusione del virus.

Se le strutture comunali sono insufficienti o poco organizzate, non dimentichi il volontariato di cui, per fortuna, la nostra città è ricca.

Sono convinto che molti volontari sarebbero disponibili per questa campagna educativa.

Io, in primis.

In ultimo, non dimentichi il potere sanzionatorio o quanto meno la minaccia di esso.

A prescindere dal fatto che, a mio parere, l’importo delle sanzioni è esagerato (da 400 a 1.000 €), il solo comunicarlo è già un efficace deterrente.

Confidando in una Sua sollecita azione, Le porgo i miei più cordiali saluti.

 

 

Prof. Riccardo Canesi