I giornalisti e tutti gli operatori dell’informazione nei giorni della grave emergenza per la diffusione dell’epidemia da Coronavirus stanno garantendo ai cittadini un diritto costituzionale, quello di essere compiutamente e correttamente informati.

Una corretta informazione, vero antidoto alle fake news, si conferma ora più che mai un servizio essenziale per l’intera comunità, nel rispetto del pluralismo delle voci, valore per i giornalisti irrinunciabile.
Sappiamo bene che questa crisi richiede misure eccezionali, ma ciò deve avvenire nella tutela del doveroso e libero esercizio della professione giornalistica.
Ringraziamo per la collaborazione che danno ai giornalisti tutti i soggetti impegnati nella lotta contro l’epidemia, dagli operatori sanitari a chi opera nelle istituzioni e in tutti gli enti pubblici e privati. Solo così, nell’interesse dei cittadini, si tutela l’informazione, un bene oggi più che mai prezioso e indispensabile.
Per le stesse ragioni riteniamo importante che il Governo preveda specifiche misure di sostegno anche al lavoro autonomo giornalistico. A tal fine, auspichiamo sul tema un’azione unitaria di tutti gli enti di categoria.
Per i presidenti e i vicepresidenti degli Ordini regionali dei giornalisti, i coordinatori:
Paola Spadari, Cristiano Degano, Bruno Fracasso.
Hanno aderito gli Ordini di Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna.