Se n’è andato, ad 86 anni, Vando D’Angiolo, il signore del marmo. Nato ad Azzano, il patron della Campolonghi, si era fatto da solo, conquistando, fetta dopo fetta, il mercato mondiale del lapideo.
Da domattina, 28 dicembre, la salma sarà esposta al centro di ricerche dell’azienda, a Montignoso.
“Con Vando D’Angiolo, che tutti ricorderemo sempre per la signorilità e le straordinarie doti imprenditoriali, se ne è andato uno degli ultimi e più stimati protagonisti di una lunga stagione della nostra storia industriale, una stagione di innovazioni straordinarie.” E’ quanto dichiarato dal presidente degli industriali di Massa Carrara Erich Lucchetti che commenta così la scomparsa dell’imprenditore del settore lapideo Vando D’Angiolo.
“Per noi imprenditori Vando è stato un solido punto di riferimento nell’esplorare nuovi mercati e nuove modalità di collaborare con artisti e grandi architetti di tutto il mondo. Tutti conoscono il marmo di Carrara, ma se le nostre imprese oggi sono apprezzate anche per la capacità di lavorare le pietre, tutte le pietre, molto lo dobbiamo a personaggi come Lui. A me piace ricordare anche il suo grande rispetto per i suoi collaboratori ed il costante impegno nel sociale. Il patrimonio di valori morali e imprenditoriali che lascia in eredità ci sarà di aiuto per colmare il vuoto aperto dalla sua perdita.”