L’ultimo intervento, ma solo in ordine cronologico, è il sostegno dato alla Città di Carrara per consentire all’Amministrazione Comunale di completare i lavori e quindi restituire ai cittadini il Teatro Animosi chiuso da oltre 10 anni. Un aiuto concreto e cospicuo (più di 90 mila euro) che fa seguito ad altri interventi della Fondazione Marmo a favore della comunità di Carrara nel corso del 2019.

“Ora si tratta di impostare il lavoro per il prossimo anno – spiega Erich Lucchetti presidente degli industriali di Massa Carrara e consigliere della Fondazione Marmo – e quindi abbiamo ritenuto utile confrontarci con il territorio attraverso le associazoni e gli enti no profit per capire insieme dove è preferibile investire le nostre risorse”.

L’appuntamento è per il prossimo 10 dicembre alle 16,30 presso la sala conferenze dell’Associazione Industriali, Viale XX settembre 118, Carrara. “Sarà un incontro importante – aggiunge Lucchetti- , ed anche un bel segnale per tutta Carrara. Perché noi imprenditori siamo convinti che il legame fra il mondo del marmo e la comunità di Carrara passi attraverso anche una sempre più forte e continua sinergia fra imprese, cittadini e istituzionie quindi anche attraverso l’azione della Fondazione Marmo”.

La Fondazione del resto nasce nel 2017 proprio dall’impegno diretto di un gruppo di imprese del settore lapideo con il dichiarato obiettivo di raccogliere risorse da investire nel territorio per migliorare le condizioni di vita locali. Una scommessa che in due anni è riuscita a mettere insieme quasi 900mila euro di contributi per vari progetti.

Solo restando all’anno che si sta avviando alla conclusione, la Fondazione ha sostenuto oltre 20 progetti che si aggiungono alle partnership con la Fondazione CRC per Con-Vivere e la World Running Academy per la White Marble Marathon. Le erogazione deliberate nel 2019 ammontano ad oltre 340 mila euro.

Tre i filoni lungo cui s’è mossa l’azione della Fondazione Marmo: sociale, istruzione e cultura. La fetta più consistente di interventi è andata al settore socio sanitario con l’apertura della casa “vita indipendente” per ragazzi diversamente abili, la climatizzazione delle palestre AIAS e le strumentazioni per lo screening oculistico donate all’Azienda sanitaria ASL Toscana Nord, nonché il sostegno per le uscite su barca a vela organizzate appositamente per ragazzi diversamente abili.

Molte le azioni intraprese e le collaborazioni aperte col mondo della scuola: dai contributi per la partecipazione degli allievi del Barsanti ai campionati nazionali di logica ai laboratori manuali dell’istituto Staffetti, dalle attrezzature didattiche per il Fermi, Gentili, Rodari e Chiesa e alla visita alla Fiera di Verona Marmomac degli allievi del Tacca.

Per quanto riguarda la cultura, tra i vari progetti, oltre alla ricordata donazione per il completamento dei lavori del Teatro degli Animosi e il sostegno a Con-Vivere, la Fondazione Marmo ha reso possibili i due simposi del Club Unesco e dell’Associazione Artisti del borgo e lo spettacolo del teatro Noh. Tra le tante altre iniziative si segnalano anche i sostegni alle suore del Cappelletto e le panchine di marmo installate a Miseglia.