Potenziamento dei servizi e delle attività ambulatoriali, nascita di un punto di “guardia medica turistica” al Cinquale nei mesi di luglio e agosto, attività di prevenzione e assistenza con particolare attenzione ai malati cronici e agli anziani: sono soltanto alcune delle progettualità discusse nel corso della commissione sanità di martedì scorso tra l’Assessore Giorgia Podestà, il Direttore della Zona Distretto Dott.ssa Monica Guglielmi e la Dott.ssa Gulia Ceragioli.
«Confronto positivo – afferma Podestà – grazie all’impegno dei medici e degli operatori della Casa della Salute viene garantito un percorso di qualità per la tutela della salute dei nostri concittadini».
Si parte dal “Progetto Idea” incontri di educazione all’autogestione delle malattie croniche per la creazione del paziente esperto, dai corsi già attivi A.F.A. Attività Fisica Adattata, ovvero programmi di esercizio fisico appositamente disegnati per una serie di condizioni croniche e Otago, in fase di definizione, finalizzato ai soggetti anziani con attività in palestra, e ancora, i Gruppi di cammino per pazienti diabetici all’interno di percorsi culturali e ambientali.
«Apprezziamo l’enorme interesse dimostrato dalla dirigenza per implementare nuovi servizi – continua Podestà – da parte dell’Amministrazione ci sarà la più stretta collaborazione. A cominciare da una maggior pubblicizzazione di tutte le attività che vengono svolte dalla Casa della Salute e dal Distretto all’interno del nostro sito istituzionale come canale privilegiato per il cittadino in cerca di informazioni».
Proprio su questi punti la dirigenza ha sottolineato la disponibilità nella creazione di sportelli di assistenza protesica ed ausili, mentre continueranno le attività ambulatoriali ortopediche, ginecologiche, oculistiche e cardiologiche. Già attivo “Sanità d’iniziativa” un servizio di 36 ore settimanali per il supporto e la gestione dei pazienti con malattie croniche. Infine è stato affrontato il tema del “soccorso” con la previsione di un punto di prima assistenza territoriale ma a seguito di una verifica di fattibilità vista la presenza ravvicinata di presidi ospedalieri, da escludere invece un punto di primo soccorso per il quale è previsto una funzionalità più complessa, emergenziale e garantita da ulteriore personale specializzato e servizi di diagnostica.
«Un ringraziamento a tutto il personale per le attività quotidiane che compie a supporto dei pazienti con cura e professionalità – conclude Podestà – la continuità assistenziale verrà infatti garantita grazie alla presenza permanente di una Guardia medica il sabato e la domenica, un servizio ambulatoriale che si affiancherà a quello già presente sul territorio. Sulla terapia del dolore sono state accolte positivamente le nostre proposte di implementazione, nonostante l’attività significativa che i medici già svolgono presso i domicili dei pazienti nelle cure palliative».