Alcuni giorni or sono, di passaggio in città, con somma meraviglia ho potuto constatare che le targhe marmoree, apposte in

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numerosi edifici cittadini a ricordo di personaggi famosi che avrebbero soggiornato in città, fanno ancora bella (?) mostra di sé. E così, ad esempio, si legge che Oscar Wilde, “Nei sotterranei di questo edificio si innamorò e poi fuggì”, oppure Luis Bunuel “Nel 1930, nella locanda che aveva sede in questo edificio, si sollazzava bevendo assenzio” e José Saramago “E’ stato qui nel 1985”. Sono dei veri e propri falsi storici che pur tuttavia possono indurre l’ingenuo residente come l’ignaro turista a creder vera una voluta falsità. Certo una goliardata, anche se di dubbio gusto. Ma è trascorso più di un anno e mi chiedo come sia possibile che l’Amministrazione Comunale non abbia ancora provveduto alla loro rimozione. E la Soprintendenza alle Belle Arti, non dice nulla ? Mi auguro che l’Amministrazione,

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nella persona dell’Assessore alla cultura, voglia por rimedio a questa deplorevole situazione      e provveda quanto prima alla rimozione delle targhe.

Franco Frediani,