
“Ciao a tutti avrei dovuto essere qui. Dopo i vari ritardi adesso c’è proprio l’impossibilità a raggiungere Carrara. Sono le 21 e 15 e sono ancora poco fuori Roma da dove sono partita oggi pomeriggio alle 15,22 in direzione Firenze e poi venire finalmente da voi”
Il messaggio al pubblico di Con-vivere viene fatto ascoltare dal palco dalla giornalista Eva Giovannini, poco prima dell’appuntamento con Philippe Daverio.
Il treno Frecciarossa numero 9540 su cui viaggiava la Cortellesi era partito da Roma Termini in direzione Firenze Santa Marina Novella alle 15 e 22 e avrebbe dovuto arrivare a Firenze intorno alle 17, ma un guasto sulla linea elettrica lo ha fermato poco dopo, all’altezza di Settebagni. Per tutto il giorno l’attrice, che a Convivere 2018 avrebbe dovuto tenere una conferenza sulle donne, è rimasta in contatto con gli organizzatori del Festival per concordare di far slittare l’evento di almeno due ore. Ci teneva tanto a partecipare e ha chiesto fino all’ultimo di non annullare l’appuntamento. Alle fine, quando alle 21 e 15 era ancora bloccata, ha dovuto rinunciare.
“Mi dispiace tantissimo di non poter essere lì perchè credo di non aver mai mancato un appuntamento in tutta la mia vita – ha detto la Cortellesi nel suo messaggio vocale- . Il Frecciarossa si è fermato, c’è stata un po’ di confusione e non hanno ben capito cosa fare. Sono capitate un sacco di cose, per fortuna nessuna grave e nessuna brutta a parte il molto molto sudore… perché quando salta l’elettricità salta anche l’aria condizionata. Insomma, – continua l’attrice con il suo inconfondibile modo di raccontare – sono capitate cose interessanti, cose che mi ricordavano i catastrofici anni 70, ma anche “L’aereo più pazzo del mondo” che è più anni Ottanta. E’ arrivato poi un locomotore dopo due ore, che però non era compatibile. Adesso finalmente, alle 21.00, è arrivato un treno diretto a Firenze che ci ha affiancato, ma non è ancora partito”
“Vi mando un abbraccio – ha concluso la Cortellesi –Farò in modo insieme a Tilde Corsi che saluto, di poter essere con voi la prossima volta. Magari partendo il giorno prima per sicurezza che non si sa mai!”