
Da sempre il problema degli info point cittadini rappresenta un argomento caldo e più volte è stato affrontato senza successo.
È di pochi giorni fa la comunicazione dell’orario di apertura, per il mese di luglio, del punto informazioni sito in San Martino: il lunedì dalle 8:30 alle 12:30.
Un orario, a nostro avviso, troppo ristretto per offrire un servizio adeguato ai turisti che giungono in città.
Si potrebbe obiettare che San Martino è un quartiere di periferia e che sono in pochi i turisti che vi si recano, soprattutto a fronte del fatto che chi raggiunge Carrara dall’autostrada ha più facilità di usufruire dell’info point su Viale XX Settembre allo Stadio o ancora, e questo vale anche per chi arriva in treno, quello più centrale di Piazza Farini.
Ci chiediamo allora il motivo per il quale si continui a tenere aperto il punto informazioni di San Martino, nato per la presenza del più grande parcheggio gratuito di Carrara, che avrebbe dovuto richiamare molti non residenti, oltre che a causa del mai realizzato convoglio dei pullman, ma che ad oggi risulta inutile e soprattutto non funzionale.
E ciò vale anche per un altro punto informazioni, quello situato in zona Fossa Cava, perennemente chiuso, se non nel periodo dell’inaugurazione.
Ricordiamo che per entrambi i punti informazione sono stati stanziati soldi della Comunità Europea e meritano quindi di essere valorizzati e resi idonei.
A questo punto, però, ci chiediamo se non sarebbe più utile, anche in termini economici, spostare il punto informazioni di San Martino in una zona più centrale della città: per esempio, si potrebbe valutare la possibilità di acquisire allo scopo, dandogli così nuova vita, il chiosco dell’ex edicola di Piazza D’armi. Esso infatti è ben raggiungibile a piedi e si trova davanti ad uno degli edifici di maggior interesse culturale e artistico: l’Accademia di Belle Arti.
Inoltre, per incrementare le ore di apertura del punto informazioni, garantendo un miglior servizio, ci si potrebbe avvalere degli stage scolastici dell’istituto per il turismo o del liceo linguistico, i cui studenti potrebbero guadagnare crediti formativi dando un contributo concreto alla città.