
Le istituzioni, soprattutto le amministrazioni locali, non possono essere vissute dai cittadini come lontane, assenti o addirittura nemiche. Se questo accade è un danno per tutti e ne va del valore della nostra democrazia.
Per questo dobbiamo fare di più. Abbiamo anche l’obbligo di dare alle generazioni più giovani dei modelli positivi in cui poter credere, in cui poter riporre nuova fiducia. Per questo ci teniamo a mettere nel nostro programma l’obiettivo di realizzare un’Amministrazione Amica, capace di stare a stretto contatto con il territorio, con i bisogni concreti dei cittadini, costruendo giorno dopo giorno risposte e soluzioni ai numerosi problemi.
Molti sono gli aspetti su cui operare da subito: maggiore attenzione alla sicurezza, maggiore trasparenza e maggiore partecipazione. Meno burocrazia a tutti i livelli. Questo tra l’altro mi chiedono molte delle persone che ho il piacere di incontrare e ascoltare durante questa campagna elettorale.
Vogliamo un’amministrazione comunale amica dei cittadini e delle imprese che già operano sul nostro territorio e di quelle che cercheremo di attrarre per accrescere lo sviluppo economico, le opportunità di lavoro – soprattutto per i giovani. Ci impegneremo a dare risposte rapide e certe a ci vuole fare impresa.
Dobbiamo ragionare sulla sburocratizzazione su più livelli: bisogna rafforzare il principio per il quale l’amministrazione o chi per essa non deve chiedere più di quanto strettamente necessario alla pratica, inoltre deve essere assicurata la certezza dei tempi con il rilascio di una ricevuta al momento della presentazione della domanda, che indica la durata certa del procedimento.
Semplicità, trasparenza e velocità. Questi sono i principi cardinali su cui far ruotare tutto. E sempre questi principi sono quelli che guarda un investitore quando studia e programma un eventuale investimento.
L’appello che rivolgo alle nostre concittadine e concittadini è quello di andare a votare il 10 Giugno per contribuire a un cambiamento storico, dopo decenni che hanno visto i politici e l’amministrazione comunale sempre più lontani dai bisogni della collettività. Oggi esiste un’alternativa, nuova, valida, fortemente civica, che chiede riconoscimento. Coraggio Massa!