Si era recato in banca per versare dei soldi e ne è uscito con un anello in oro del valore di diverse migliaia di euro. Un anello prezioso e da un forte valore affettivo, tanto che la proprietaria, un impiegata della banca, non lo vuole rovinare dovendo spostare dei cartelloni pubblicitari; così lo toglie e lo appoggia sulla sua scrivania; una tentazione troppo forte per un italiano pregiudicato 32enne da Aulla che, alla vista dell’anello, con dei movimenti repentini lo infila con destrezza in tasca. Nessuno si accorge di nulla e l’italiano, come se nulla fosse, ultima le proprie operazioni in banca e se ne va via pochi minuti dopo in tutta tranquillità.
L’impiegata finisce di sistemare i cartelloni pubblicitari e, suo malgrado, trova un’ amara sorpresa ad attenderla: il prezioso anello non c’è più. Difficile risalire a chi possa essere stato considerato che in quell’orario nella banca vi è sempre tanta gente. La donna si rivolge comunque immediatamente ai Carabinieri della Stazione di Aulla che danno inizio alle indagini. I militari analizzano scrupolosamente i filmati dell’impianto di videosorveglianza, sentono diverse persone presenti quella mattina in banca ed in poco tempo riescono a dare un nome ed un volto al ladro dell’anello. Si tratta di una loro vecchia conoscenza, un pregiudicato con diversi precedenti per furto e reati contro il patrimonio.
Scatta immediatamente la perquisizione domiciliare a casa del pregiudicato finalizzata a recuperare la refurtiva. I militari controllano da cima a fondo l’abitazione dell’italiano senza purtroppo poter rinvenire nulla: il ladro se n’è già disfatto.
Continuano adesso senza sosta le indagini dei Carabinieri finalizzate ad individuare in quali canali sia finito il prezioso mentre il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Dovrà ora rispondere del reato di furto aggravato dalla destrezza con cui ha commesso il fatto.