I commercianti della galleria Da Vinci sono stati rifiutati dal Ccn Massa Vivere, non rientravano nelle logiche promozionali del centro commerciale naturale e, nonostante il comune di Massa avesse già detto il via libera all’ampliamento del perimetro, si sono sentiti dire un “no” secco. Ma non se ne sono fatti un grande problema: i negozianti della Da Vinci, una trentina, si sono rimboccati le maniche, hanno parlato, si sono riuniti e messo in piedi anche qualche iniziativa per Natale autofinanziata e con il supporto dell’amministrazione comunale per quanto riguarda luminarie e ben 25 alberi alti 2 metri.

Le iniziative le presentano in gruppo, insieme per dare ancora di più l’idea che uniti si ottengono risultati. Ad anno nuovo si costituiranno ufficialmente con una forma associativa ancora da definire. “Circa un anno fa abbiamo provato ad aderire al Ccn, ma ci hanno detto di no. Punto e a capo, noi ripartiamo” afferma Laura Luporini, dell’oreficeria Adamas Gioielli. “Dobbiamo combattere la crisi e non seguirla – ha aggiunto Bruno Ciuffi del bar La Perla – il no non è stato detto a noi commercianti, ma alla crescita della città”. Quello che importa, però, è che la galleria Da Vinci vive.