“Se fosse pronto voteremmo il regolamento urbanistico domani così com’è senza perdere un altro minuto, ma la verità è che mancano ancora atti importanti e non può essere portato in consiglio comunale”. Giancarlo Casotti, del gruppo socialista, non ne vuole più sapere delle accuse del sindaco Alessandro Volpi ai consiglieri del Psi come coloro che ostacolano le pratiche dell’amministrazione comunale. “Diamo un appoggio esterno, ma non siamo in giunta ed, essendo solo due – precisa Casotti – non siamo certo noi il perno di questa amministrazione. Se Volpi non riesce a governare non è colpa dei socialisti”. Poi alcune precisazioni: “la commissione urbanistica da luglio ad oggi si è riunita più di venti volte e il sindaco si è presentato solo in un paio di occasioni”. Casotti aggiunge: “mancano ancora le carte del rischio idrogeologico per la destra Frigido, gli atti di Ronchi e Poveromo, indicazioni ufficiali sullo stralcio degli Aru ed il piano acustico prima che il regolamento approdi in consiglio comunale e le responsabilità non ricadono certo sul partito socialista”. Parole forti del consigliere che sfida il sindaco Volpi a dichiarare alla città tempi e procedure certe. “La città ha bisogno dello strumento di pianificazione e i socialisti approveranno il regolamento urbanistico nonostante il pessimo lavoro dell’amministrazione – conclude Casotti – lo modificheremo poi con la prossima amministrazione”. Insomma, lo strappo all’interno della maggioranza sembra sempre più ampio.