“No alle aste, si all’ipotesi di alienazione delle superfici dove insistono i manufatti degli stabilimenti balneari ma diamo certezza alle imprese balneari e la possibilità alle famiglie di guardare al futuro con serenità”. Massimo Mallegni, già sindaco di Pietrasanta e vice coordinatore regionale di Forza Italia in Toscana ha ribadito, in occasione della salone “Sun” di Rimini dove era ospite del convegno promosso dall’associazione imprenditori turistici balneari la sua posizione in merito alla Bolkestein. Mallegni è stato, in questi anni, uno dei principali amministratori locali italiani a schierarsi a fianco degli imprenditori. “Fino ad oggi – ha spiegato alla numerosa platea di Rimini – è mancata la volontà politica altrimenti basterebbero due settimane per cambiare il destino delle imprese balneari. Forza Italia ed il centro destra sono pronti a dare risposte ad un settore che l’Europa vuole mettere in vendita con il consenso del governo italiano”. A fianco di Mallegni l’assessore al demanio della Regione Liguria, Marco Scajola che porterà in consiglio due leggi anti-Bolkestien, una delle quali prevede la proroga di 30 anni delle concessioni: “La Regione Liguria – ha spiegato ancora Mallegni – si è sostituita al Governo. La ragione non è l’appartenenza politica del presidente e del suo assessore, ma perché c’era un problema per una categoria fondamentale per il turismo ligure. Davanti a noi, ci sono 5-6 mesi: questo paese non ci può più permettere un governo che non governa. Forza Italia si è presa un impegno con le imprese balneari e con le famiglie. Intendiamo rispettarlo se saremo al governo ed avremo la forza per incidere, veramente, sul futuro”.