Mentre Creset Spa per conto di Gaia Spa sta accanendosi contro l’utenza morosa per milioni di euro, minacciando i fermi auto e pignoramenti, la Corte di Cassazione ha stabilito con sentenza n. 20887/2017 che il gestore della rete idrica ha l’obbligo di rappresentare all’utente l’esatto contenuto della pretesa debitoria, come dire gli esatti consumi. In breve, se nelle bollette dell’ acqua è riportato il consumo presunto la richiesta del pagamento della bolletta è illegittima, quindi niente bollette con importi stimati.. Nel caso di Gaia Spa , il danno è doppio perché essendo le bollette trimestrali, le letture vengono garantite solo un volta all’anno, massimo due e poi perché il servizio è stato affidato ad una società esterna ad un costo molto alto che rappresenta un sicuro spreco di denaro pubblico, poiché nonostante tutto, non garantisce la regolare lettura trimestrale e in più voglio sottolineare che con l’organico attuale la società dovrebbe essere in grado di garantire questi servizi direttamente con personale interno evitando in questo modo inutili spese .
Per quanto sopra, chiedo al Presidente di Gaia Spa di bloccare tutti i provvedimenti sanzionatori, il fermo auto e i pignoramenti che la Società Creset ha annunciato nelle lettere di accompagnamento alle richieste di pagamento delle morosità. Chiedo, inoltre, il rispetto di ciò che ha stabilito la Corte di Cassazione, provvedendo ad effettuare le letture trimestrali presso tutti gli utenti. In caso contrario mi farò carico di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per le gravi omissioni accertate e nel contempo chiedo che vengano sospesi tutti i provvedimenti previsti dalla Società Creset a partire dai pignoramenti e fermo macchina.
Concludo annunciando, nel caso in cui la Società Gaia Spa non dovesse provvedere alla regolare lettura dei contatori, una class action con richiesta di risarcimento dei danni subiti dai cittadini, compreso quelli psicologici.
Distinti saluti
Stefano Benedetti
Presidente MASSA NO GAIA