Abbiamo sostenuto insieme a voi nel 2008 la ricandidatura di Roberto Pucci a Sindaco di Massa e abbiamo dato pieno sostegno alla sua amministrazione conseguendo risultati importanti per la città .

Non abbiamo condiviso la vostra scelta nel 2013 di non partecipare alle primarie del centrosinistra per individuare un nuovo candidato a Sindaco dopo Roberto Pucci.

In questi anni abbiamo sostenuto l’amministrazione del Sindaco Alessandro Volpi che ha operato in gran parte in continuità programmatica con l’esperienza precedente mentre voi vi siete collocati all’opposizione. In questi anni abbiamo lavorato per tenere unito il centrosinistra su basi politico-programmatiche progressiste. Con questo spirito di unità e di chiarezza vi rivolgiamo un duplice invito.

Vi invitiamo ad accantonare il tema delle primarie perché in questo contesto politico non sono un elemento di unità ma di divisione. Sbagliano gli onorevoli Nardi e Rigoni e il consigliere regionale Bugliani a chiederle perché non è con le primarie che si risolvono i problemi interni del PD scaricandoli sulla città. Sbagliano gli Arancioni a chiederle perché non si risolvono così i problemi nel campo del centrosinistra. Il centrosinistra per tornare ad essere credibile deve dare prova di unità politica non fittizia su un programma di cambiamento. Sul programma possiamo dividerci ma sul programma possiamo anche unirci.

Vi invitiamo pertanto ad aprire un confronto politico-programmatico per trovare intese con l’amministrazione Volpi e con il centrosinistra al governo della città già a partire dal regolamento urbanistico e dal prossimo bilancio comunale in vista di un possibile accordo organico per le elezioni amministrative del 2018. Lo stesso appello lo rivolgiamo a tutte le forze del centrosinistra, dal centro democratico a rifondazione. Tutti possono partecipare alle scelte programmatiche con pari dignità e senza complessi di inferiorità ma non si può consentire a nessuno di porre veti e pregiudiziali contrarie implicite o esplicite sul sindaco in carica.

Condividiamo le parole sagge del Presidente della regione Enrico Rossi che ha proposto la ricandidatura dopo il primo mandato di Alessandro Volpi per l’onestà, la competenza e la dedizione con cui ha amministrato e per completare nel secondo mandato le iniziative avviate. E’ un diritto di qualunque forza politica del centrosinistra avanzare altre candidature qualora la candidatura di Volpi non sembrasse adeguata. Ma in questo caso si ha il dovere di avanzare una candidatura alternativa con un nome e un cognome per valutarne le caratteristiche. Ad oggi a pochi mesi dal voto non vediamo candidature più convincenti di Alessandro Volpi. Speriamo bene dopo Carrara che dalle parti del PD e dintorni non emerga un candidato deciso da un commissario. In democrazia i cittadini si esprimono col voto vero, le primarie oggi, per altro senza nomi e senza programmi, sono garanzia di nulla. L’impegno di tutti noi deve essere rivolto a ricostruire la fiducia attorno alle proposte di cambiamento del centrosinistra

Massa 4 settembre 2017 Buffoni Narciso

Paolini Carlo

Vivoli Loreno