
Non c’è trasparenza amministrativa e manca la sicurezza: Stefano Caruso, consigliere comunale di Toscana Attiva, punta i riflettori sullo spettacolo che andrà in scena questa sera e domani sera al sottopassaggio di Via Eugenio Chiesa. “Ipocondria” è il titolo della rappresentazione teatrale scritta e diretta da un altro consigliere, Riccardo Ricciardi del movimento 5 stelle. Ma non è questo il punto. I problemi, secondo Caruso, stanno nel parlare di trasparenza da parte dei grillini e nel non metterla in atto. Da quanto riporta il consigliere di centrodestra, già da giorni sono diffusi in città i volantini pubblicitari che riportano il patrocinio del comune di Massa, un patrocinio da poco più di 800 euro che ufficialmente ancora deve essere concesso e di cui risulta, solo due giorni fa, il 29 agosto, con la proposta di determina 362 e un iter ancora da concludere. E poi, soprattutto, Caruso chiede come possono essere rispettate le nuove norme sulla sicurezza ed antiterrorismo. Non essendo un evento politico non è obbligatoria l’autorizzazione della Questura, ma le regole per la sicurezza devono essere rispettate. Per uno spettacolo in uno “spazio non convenzionale fuori dall’ambito di maggiore frequentazione del centro storico”, come si legge sulla proposta di determina sarebbero necessarie vie di fuga, vigili del fuoco, un’ambulanza nei pressi in caso di emergenza.
Del resto, sull’atto 362 il comune di Massa scarica ogni responsabilità sull’organizzazione, la compagnia “Il giardino delle parole”. Ultimo dubbio del consigliere Caruso: chi e come quantifica quanti spettatori possono occupare quel sottopasso?