
La Prefettura non aveva dato il via libera alla manifestazione: qualche tensione tra le strade blindatissime
Sfilata in centro per 150 militanti di Forza Nuova, in barba alle prescrizioni della Prefettura. La mattinata inizia con qualche tensione perché una ventina di loro, in arrivo da Roma, vengono bloccati dalla polizia all’Hotel Annunziata per dei controlli. Il gruppo si compatta sotto la sede in centro, nonostante il raduno per il presidio fosse previsto alle 11 in zona industriale. La decisione però è di fare una piccola sfilata dalla sede fino alla Questura, con la città blindatissima. A poche centinaia di metri infatti c’è il raduno del corteo degli antifascisti a piazza Mercurio.
Il corteo parte, bandiere nere con la spada di Lotta Studentesca al vento e linee compatte. Si alzano cori fascisti: “Siamo i legionari di Mussolini”, “Boia chi molla” e “Ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà”. “Ai compagni hanno autorizzato tre cortei in centro – dice Andrea Di Cosimo, responsabile nazionale di Lotta Studentesca – ma noi ci siamo presi lo stesso la città.