
UN PROGETTO MESSO A PUNTO DALLE DONNE PER LE DONNE: DUE GIOVANI INGEGNERE APUANE HANNO INVENTATO L’EDOMETRO, UN GUANTO SENSORIZZATO IN GRADO DI MISURARE LA DILATAZIONE DURANTE IL TRAVAGLIO. «SERVE A MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL PARTO E A TUTELARE LA SALUTE DELLE DONNE» SPIEGA MARGHERITA BRANCADORO, UNA DELLE DUE “MAMME” DELL’IDEA CHE POTREBBE DIVENTARE PRESTO UN BREVETTO.
Sono salite alla ribalta delle cronache il 16 dicembre dopo essersi aggiudicate il primo premio al Concorso Euro Interim – Donna, lavoro e start up 2016 grazie al quale hanno ricevuto un contributo di 2 mila euro per trasformare in realtà la loro idea, ovvero un guanto sensorizzato in grado di misurare in modo oggettivo la dilatazione durante il travaglio . Margherita Brancadoro, carrarese di 29 anni ancora da compiere e Selene Tognarelli, mamma trentacinquenne di Montignoso, sono due ingegnere biomediche della prestigiosa Scuola Sant’Anna di Pisa. Sono le due “madrine” di questo innovativo guanto sensorizzato, che proprio in questi giorni si sta trasformando da “idea” in “prototipo”:
Una volta brevettato l’edometro si tratterà di lanciarlo sul mercato: potrebbe essere prodotto da un’azienda del settore biomedico, oppure perché no, dalla start up che le due giovani ingegnere apuane sognano di creare, proprio nel nostro territorio.