Porterà la parola di Dio sui campi da football americano,nella sua doppia veste di prete e giocatore. È il compito che la diocesi di Massa ha assegnato a don Stefano Pappalardo, ordinato sacerdote l’8 ottobre e con un importante passato da giocatore di football americano. Pappalardo tornerà a giocare a livello agonistico, nella massima serie, con i Panthers Parma, formazione dove sino al 2012 aveva militato con il ruolo di difensore e disputando anche alcune stagioni da protagonista nella formazione Under 21. Poi la scelta di diventare sacerdote l’aveva obbligato ad abbandonare l’attività.

Dopo la sua ordinazione, don Pappalardo era stato assegnato dal vescovo di Massa alla parrocchia di Villafranca in Lunigiana ma, il primo dicembre, era arrivato il primo “riavvicinamento”‘ al suo vecchio amore sportivo con la nomina a cappellano della Federazione italiana di American football. Incarico che lo ha convinto a chiedere al vescovo la dispensa per ritornare in campo. Autorizzazione concessa.

Classe 1991, don Pappalardo è originario di Roma dove, nel settembre 2009, dopo una vacanza negli Stati Uniti, si avvicina al football grazie ai Marines Lazio. Lo staff lo accoglie con entusiasmo e gli insegna tutto quello che c’è da sapere.

Il parroco riesce trasmettere la sua passione ai ragazzi che segue all’oratorio di Villafranca, che scelgono il football piuttosto del calcio. Fonda i “Boars Lunigiana” con due formazioni, una U13 e una U15 e porta i suoi ragazzi a competere in vari bowl in giro per l’Italia. Poi il regalo del vescovo che dice sì al suo ritorno in campo: è il via libera che Stefano aspettava da quattro anni, la possibilità di tornare a giocare a football, di sentire l’adrenalina scorrere nelle vene, di ricominciare là da dove era partito. Che dire? Touch down

il tirreno